Ubriaco prima di giocare con l’Inter: “70 birre a sera” | Costretti a venderlo
Confessione terribile di una vecchia conoscenza interista, che ha abusato di alcol in nerazzurro ed è stato venduto dal club meneghino.
Nel corso della vita di un calciatore non mancano di certo i momenti bui. Nonostante da fuori questi non vengono messi in risalto infatti i protagonisti del mondo del calcio vivono difficoltà quotidiane davvero molto tristi. Tanti di questi, per diverse ragioni, sono caduti nelle dipendenze, dalle quali poche volte ne sono usciti fuori.
Possiamo pensare a Maradona ad esempio, che ha rovinato il suo infinito talento a causa della cocaina. Guardando più recentemente invece qualche giorno fa sono arrivate le confessioni di Adriano l’Imperatore, il quale ha dichiarato di aver sofferto di alcolismo.
Sempre restando in casa nerazzurra poi un altro ex calciatore ha affermato apertamente di essere rimasto vittima di un problema del genere. Addirittura questo era ubriaco prima di scendere in campo con il club meneghino, tanto che ai tempi Tohir e Javier Zanetti sono stati costretti a cederlo.
Il tremendo racconto dell’ex calciatore interista
Sia i tifosi nerazzurri che quelli delle altre squadre di Serie A ricorderanno di sicuro Fredy Guarin. Il centrocampista colombiano, al netto delle tante difficoltà interiste a quei tempi, risultava essere uno dei migliori calciatori del campionato. In pochi però fino ad oggi erano a conoscenza della situazione vissuta dallo stesso, sfociata purtroppo proprio ai suoi tempi interisti.
Intervistato recentemente da Caracol Television, Guarin ha raccontato che durante il suo periodo alla Beneamata ha cominciato a bere in maniera pesante, tanto da ubriacarsi pochi giorni prima delle partite, entrando così in un vicolo cieco sia dal punto di vista familiare che da quello professionale. Questa situazione lo ha indotto a dover andare via da Milano. Purtroppo però le cose per lui non sono affatto migliorate.
L’addio all’Inter ha peggiorato le cose
Il trasferimento i Cina ha peggiorato la sua situazione, anche a causa dei tanti soldi guadagnati, che è poi del tutto degenerata quando è approdato il Brasile al Vasco da Gama. Con il Covid e l’assenza di allenamenti infatti il crollo è arrivato prontamente.
Come da lui stesso raccontato infatti è arrivato a bere ”50, 60, 70 birre in una notte”, ubriacandosi per diversi giorni di fila e addirittura rischiando in varie occasioni di morire. Adesso fortunatamente Guarin ne è uscito, ma quel periodo difficile non lo dimenticherà mai.