“L’accordo c’è, la firma sul contratto probabilmente pure, adesso si aspetta la fine del mese per ufficializzare. Il Palermo e Rino Foschi torneranno insieme, anche se nelle prossime settimane dovranno essere chiarite un paio di situazioni. Il presidente Zamparini ha puntato fortemente su Foschi, con cui all’inizio dell’avventura a Palermo costruì squadre fortissime che si presero l’Europa e lottarono quasi ad armi pari con le big. Ricostruzione Ripetere la storia sarà quasi impossibile perché il gap fra il Palermo e chi sta davanti è cresciuto a dismisura, ma Zamparini ha voluto Foschi per evitare un’altra stagione travagliata come quella appena finita. Il ds dovrà ricostruire e il lavoro non gli mancherà, visto che il Palermo ha già perso Sorrentino e Maresca e presto dovrebbe salutare anche Vazquez e Lazaar. Le idee probabilmente sono chiare: Foschi in questo momento si divide fra il Cesena (con cui è sotto contratto fino a fine mese e che continuerà ad aiutare anche successivamente) e Palermo, ma nel frattempo aspetta di capire come finiranno un paio di questioni. A Zamparini ha chiesto carta bianca e soprattutto non vuole avere niente a che fare con i vari consiglieri del presidente. Zamparini l’anno scorso si fidò ciecamente del gruppo di slavi capeggiati da Curkovic, poi a fine stagione – nel momento peggiore e con una retrocessione alle porte – pensò anche a Di Marzio rivelatosi fondamentale nelle gestione dello spogliatoio e dei rapporti fra Ballardini e Zamparini. Sia gli slavi che Di Marzio fanno ancora parte della “corte” del presidente, ma perché torni Foschi le loro ingerenze dovranno essere ridotte al minimo. Da sempre Foschi è abituato a gestire il mercato in prima persona, fidandosi dei suoi collaboratori, motivo per cui non vuole “consiglieri”. Nodo allenatore Bypassato questo problema, poi potrebbe aprirsene un altro. Foschi ha avuto Ballardini come allenatore al Genoa e avrebbe anche voluto portarlo al Cesena, ma fra i due il feeling non è più quello di una volta. Zamparini continua a ribadire che il tecnico del prossimo anno è Ballardini, ma fra i due non c’è stato più nessun incontro, solo una telefonata nei giorni scorsi: troppo poco per non fare pensare che si tratti solo di calma apparente e che la questione panchina presto possa prendere un’altra piega. Foschi di sicuro non si farebbe trovare impreparato: nella sua lista ci sono già Oddo, Simone Inzaghi, Maran e Nicola. Prima, però, bisogna risolvere un paio di questioni…”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.