L’edizione odierna di “Tuttosport” si sofferma sulla finalissima tra Palermo e Padova.
Tutti in fila, già dalle prime ore del mattino. Sarà una giornata lunghissima quella di oggi per i tifosi del Palermo: alle 13 apriranno i botteghini fisici e virtuali (online) per la vendita libera dei biglietti per la finale di ritorno con il Padova che può regalare la Serie B ed è sicuro che sarà ressa. La febbre è alle stelle dopo la vittoria nella partita di andata, ma nessuno si sente ancora al sicuro.
Tanto più la squadra di Baldini che è tornata ad allenarsi. Il primo obiettivo del tecnico è quello di proteggere il suo gruppo da questo entusiasmo dilagante, farsi prendere dall’euforia potrebbe essere un boomerang. Ma questo Palermo ha dimostrato di non temere niente, figurarsi l’affetto del suo popolo.
Biancoscudati verso Palermo motivati anche dalle parole di Oddo: «Ci sono due tempi da 90 minuti, nel primo siamo sotto di un gol, ora c’è il secondo e possiamo segnare». La linea del tecnico padovano è sempre la stessa: positività, spirito battagliero, ma zero recriminazioni sugli episodi (decisivi) visti all’andata. Il gol di Floriano nato da due rimpalli, il colpo di testa di Chiricò e la conseguente rovesciata di Marconi a levare il pallone, che a rivederlo sembra sempre più dentro che fuori dalla porta. Tutto è passato, l’ambiente guarda a domenica con fiducia. D’altra parte anche dalla tribuna questo Padova negli ultimi mesi ha sempre dato la stessa impressione. Biancoscudati più forti degli avversari, ma senza la certificazione del risultato. Pareggio a Bolzano in campionato, così come a Catanzaro nei play-off, per arrivare alle sconfitte contro la Juve U23 (ininfluente) e il Palermo. Il Padova dietro mostra solidità, è il reparto migliore, anche se al Barbera mancherà Ajeti squalificato, il centrocampo spesso soffre e ha difficoltà anche per gli alti e bassi di Ronaldo e Dezi e l’attacco è a dir poco evanescente. Se a Palermo gli attaccanti del Padova si sbloccano, potrebbe anche arrivare quello che lo scorso anno è sfuggito all’ultimo rigore.