L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Venezia e rischio iscrizione in vista della prossima stagione.
Domenica, la convincente vittoria del Venezia sul Brescia, ha detto due cose, sostanzialmente. Gli arancioneroverdi di Vanoli sono la prima antagonista del Como nella corsa per il secondo posto, vista anche la crisi della Cremonese, reduce da 3 ko nelle ultime 4 uscite. Ma ha anche detto che lo statunitense Tessmann, autore dei due gol alle rondinelle, in apertura e chiusura di gara, è un giocatore da Serie A, da squadra con almeno qualche ambizione. Magari, il 22enne Tessmann andrà nella massima serie col Venezia: gioca per i lagunari dal 2021 e dunque aveva già assaggiato la A. Ma nel frattempo, quasi due stagioni di B lo hanno fatto maturare al punto giusto, adesso ha tutti i mezzi per essere un protagonista nella massima serie: è un medianone completo, bravo in entrambe le fasi, all’uso potrebbe giocare anche a ridosso della punta, visto come vede bene la porta.
Ma attenzione, in queste ore va tenuto d’occhio il Bologna. I rossoblù già a gennaio si erano fatti sotto per lui, venendo però rimbalzati da patron Niederauer che non voleva levare nessun gioiello alla squadra di Vanoli. Da febbraio però, è venuta a galla la delicata situazione economica del Venezia. Com’è noto, Niederauer vorrebbe vendere il 40% delle quote societarie per ricavare il cash necessario a evitare guai a fi ne stagione visto che, qualsiasi sia la categoria a cui iscriversi, il Venezia rischia di non poterlo fare. Niederauer, già ad e presidente della Borsa di New York, ha ovviamente molti contatti con possibili investitori. Però aveva detto che contava di risolvere il problema entro marzo. Siamo a metà aprile e non c’è ancora nessun annuncio di nuovi soci nel club. Dunque ora, la strategia del Bologna, è quella del “wait and see”, aspetta e vedi.
Nella malaugurata ipotesi che il Venezia non riuscisse a iscriversi, chissà che ressa ci sarebbe su tutti i gioielli del Venezia, che si libererebbero a parametro zero, a iniziare da bomber Pohjanpalo, capo cannoniere della B con 19 gol su cui ci sarebbe già la Lazio. Mentre su Tessmann, la sensazione è che il Bologna si sia portato avanti. Ma non solo. Il Bologna probabilmente dovrà pensare anche alla sostituzione in panchina dell’ambitissimo Thiago Motta. E allora, perché non sostituirlo con Paolo Vanoli, sicuramente l’allenatore della B più da tenere d’occhio per la massima serie?
Il suo lavoro in Laguna, iniziato nel novembre 2022, ereditando una squadra con grandi potenzialità ma che al suo arrivo era allo sbando, è seguito con interesse da parecchi club di A ma al momento, il Bologna potrebbe essere davanti a tutti, specie se dovesse chiudere la stagione con la qualificazione alla Champions League, diventerebbe un bel biglietto da visita, in grado di superare eventuali altre off erte per lui. Anche se va ricordato che Vanoli ha prolungato il contratto con una clausola che permette di liberarlo pagando una certa cifra. A patto che il Venezia a giugno abbia risolto i suoi problemi societari, ovviamente.