“Lui vuole il Milan e il Milan vuole lui. L’attrazione è reciproca, tant’è che il club rossonero, in un momento di attesa societaria e tecnica, ha comunque deciso di puntare con forza su Franco Vazquez. Il trequartista del Palermo è un pallino di Silvio Berlusconi dall’annata ’14-15, quando si innamorò di lui e Dybala. Perso il centravanti, Berlusconi, prima di sottoporsi all’intervento al cuore, ha dato mandato a Galliani di non farsi sfuggire il nuovo craque in uscita dal Palermo, memore del rendimento avuto dai vari Pastore, Cavani e appunto Dybala. Non si ancora se il Milan rimarrà in mano all’attuale patron oppure passerà alla cordata cinese rappresentata dall’advisor Galatioto, non si sa chi fra Giampaolo (favorito) e Brocchi allenerà la squadra rossonera dal prossimo 5 luglio (giorno dei primi test atletici a Milanello), ma di certo – a meno di clamorose sorprese – il Milan scenderà in campo col 4-3-1-2 e si farà di tutto per avere nella casella del trequartista l’oriundo rosanero. Obiettivo asta A Palermo sono ormai consci di dover salutare Vazquez, ma Zamparini confida di strappare un prezzo importante nonostante una stagione in chiaro scuro del fantasista che infatti non è stato preso in considerazione da Conte per l’Europeo. Il pensiero del numero uno della squadra siciliana è stato espresso ieri dal vicepresidente Guglielmo Micciché, intervistato da “MilanNews.it”: «Ci sono dei contatti per Vazquez, nel nostro campionato sono interessate Milan e Roma, ma da quello che ho capito i sondaggi più seri arrivano dall’Inghilterra (ci ha pensato il West Brom, il giocatore ha pure detto no a 10 milioni di ingaggio dello Jiangsu Suning, ndr). Mi auguro per i rossoneri che Vazquez vada al Milan, è un giocatore eccezionale – ha spiegato Micciché -. I rapporti sono ottimi e cordiali con Galliani, non credo ci sarebbero problemi con la dirigenza del Milan, però per noi è un capitale e bisogna venderlo il meglio possibile. E’ uno dei pochi numeri 10 rimasti nel nostro campionato e merita di essere venduto in una grande società. Il prezzo l’ha fatto il presidente, chiede circa 25 milioni di euro». Il Palermo, ovviamente, punta all’asta e per questo non vorrebbe contropartite tecniche, ma a Zamparini piace il giovane fantasista rossonero Hachim Mastour, reduce da un’esperienza tutt’altro che brillante al Malaga (è stato ceduto in prestito biennale fino al 30 giugno 2017, ma gli spagnoli sono pronti a liberarlo visto il rendimento). Chissà che oggi non possa esserci un contatto a margine della riunione di Lega fra Galliani e lo stesso Zamparini, sempre che quest’ultimo si palesi in via Rosellini. Vazquez, dunque, a prescindere da chi sarà il prossimo allenatore del Milan. Se il prescelto sarà Giampaolo, non va scartato il piano “B” che conduce a Riccardo Saponara, mentre insieme al tecnico potrebbe arrivare per un ruolo di raccordo fra società e prima squadra l’attuale ds dell’Empoli, Marcello Carli: «Se il Milan mi chiamasse? E chi lo sa. Oggi lavoro per costruire il nuovo Empoli – ha spiegato a “Il Tirreno” -, poi è normale che essere associato al Milan fa sempre piacere»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.