Tuttosport: “Valdifiori? C’è la Maksi-grana. Lo scontro di gennaio tra Cairo e De Laurentiis non aiuta, ma il regista vuole il Toro”

“Valdifiori resta potenzialmente a un passo dal Torino, ma a ieri sera l’ambiguità si spargeva ancora nell’aria, quanto alla trattativa tra il club granata e il Napoli.  Si parte da un dato di fatto: nella scorsa stagione il regista romagnolo mise assieme la miseria di 1.200 minuti giocati, mescolando le varie competizioni, tra campionato e Coppe. E’ del tutto naturale che, alla fine di un’annata così deludente, il play trentenne ora si guardi attorno con la chiara volontà di emigrare: 12 mesi fa lasciò l’Empoli apposta per compiere un grande salto di qualità sotto il Vesuvio, però il “suo” allenatore di riferimento gli ha poi preferito Jorginho. E Valdifiori finì nei fatti ai margini: pure abbastanza presto. La svolta Diawara Adesso la musica non è destinata a cambiare, tanto è vero che il Napoli sta accelerando per portare a casa sia Diawara (dal Bologna) sia Tolisso (dal Lione). Il primo è una chiara alternativa appunto a Valdifiori, il secondo è talmente eclettico e votato all’offensiva da aumentare persino la sua possibile ingerenza sul centrocampo azzurro del futuro. Che continuerà a ruotare anche attorno a Jorginho, ovviamente. Insomma, Sarri non ha cambiato idea su Valdifiori, e i vertici del Napoli si sono anche dimostrati disposti a trattare apertamente con il Torino, negli ultimi giorni. Non solo: il giocatore si è anche già detto felice di trasferirsi in granata, dove sarebbe destinato a giocare con continuità, con allegata la concreta possibilità di tornare in corsa pure per la Nazionale. Insomma, lo scenario appare del tutto favorevole al Torino, in tale contesto. Anche perché le distanze economiche non appaiono enormi, dopo le ultime trattative. Il Napoli valuta Valdifiori sui 5 milioni: questa la richiesta formulata ai vertici granata, che a loro volta hanno manifestato la disponibilità a mettere sul piatto 4 milioni. Come detto, la differenza non è… drammatica, la forbice non appare insuperabile. Ma allora perché negli ultimi due giorni il Napoli ha mostrato un atteggiamento ondivago, per l’appunto ambiguo? Da una parte ha accettato di discutere con il Torino, a livello di direzione sportiva. E le chiacchierate di mercato hanno per l’appunto portato a quelle cifre appena enucleate, nel tiraemolla della domanda e dell’offerta. Ma poi, potenzialmente sul più bello, De Laurentiis ha posto un freno all’operazione. Congelando l’affare, dichiarando di ritenere Valdifiori molto utile, se non addirittura fondamentale. Che Valdifiori possa avere cotanta stima presidenziale ci sta, ma non appare realistico – tutto ciò – all’interno del nuovo progetto napoletano, post primo anno di Sarri. Insomma, si fa fatica a credere che il regista di Lugo sia così… determinante per i destini del Napoli. Dioussè: sì. Bradley rotto D’accordo, il club campano deve ancora mettere le mani ufficialmente su Diawara e Tolisso, per cui il gioco degli incastri richiede, nel calciomercato, anche i tempi giusti. Inoltre l’intesa economica non è ancora definita, tra azzurri e granata. Ma poi c’è un altro motivo che non aiuta certo la situazione, anche se l’ottimismo del Toro si può sempre toccare con mano: a gennaio, si accesero scintille tra De Laurentiis e Cairo, durante la trattativa per Maksimovic. Anche quella volta, nel tira e molla tra domanda e offerta. Un replay di quanto si era già visto a fine agosto. Insomma, un contatto diretto tra i due patron, con in azione in primo luogo quello granata, potrebbe ora ripulire l’orizzonte da quelle nuvole nere che ancora permangono, mesi dopo. Valdifiori rimane a un passo, ma occorre… muoverlo, sulla strada dell’intesa. Il tutto, ricordando le possibili alternative per il Toro. Il preferito è indubbiamente Dioussè dell’Empoli, ma costa troppo al momento (non meno di 8 milioni). Un giovane di qualità seguito dal Toro è anche Lukic del Partizan. Poi c’è Viviani del Verona. O Henriksen dell’Az, che però è più un trequartista che un regista. Voci sull’americano Bradley, ex Roma, ora al Toronto: ma pare un depistaggio anti-Napoli, visto che il play statunitense ha un ginocchio “rotto” (tornerà in campo a fine agosto) e guadagna più di 5 milioni di euro. Infine, in uscita, indiscrezioni sull’interesse del Pescara per Gazzi”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio