L’edizione odierna di “Tuttosport” si sofferma sulla nota trattativa tra Dazn e Sky. A settembre dovrebbe andare in scena un accordo tra le due piattaforme per agevole la vita degli abbonati. Sky avrà 266 incontri in esclusiva, tra questi 16 delle 20 partitissime: Juventus-Milan e Inter-Milan oltre ad andata e ritorno delle sfide tra Juventus e Napoli, Inter e Juventus, Napoli e Inter, Inter e Roma, Milan e Napoli, Napoli e Roma, Roma e Juventus. La pay tv punta su uno dei volti più noti del calcio femminile italiano: nella squadra degli opinionisti più importanti dedicati alla Serie A entra Carolina Morace. Confermati gli altri esperti: Adani, Ambrosini, Bergomi, Marchegiani, Marocchi, Minotti, Luca Pellegrini e Zaccarelli. Nelle serate di Champions League andranno in campo Costacurta, Del Piero, Cambiasso e Capello. Dazn ha rinforzato la rosa dei commentatori con Stankovic, Balzaretti e Gobbi. I tre ex di Inter, Roma e Fiorentina vanno ad aggiungersi a Camoranesi, Guidolin, Cravero, Marcolin, Tiribocchi e Budel, già presenti nella prima stagione di Dazn. Continuità anche per il volto più noto della piattaforma streaming: Diletta Leotta. Per Dazn sarà la prima stagione con i contenuti di Eurosport dopo l’accordo annunciato a luglio. Primi eventi significativi: Us Open di tennis da lunedì e Vuelta di Spagna per il ciclismo (al via oggi). Il network dell’imprenditore Leonardo Blavatnik lancia anche un nuovo sistema di pagamento: una carta prepagata da 99.99 euro per 12 mesi acquistabile presso supermercati, centri commerciali, tabaccai e bar convenzionati. La grande novità dovrebbe essere la creazione di un canale Dazn sul pacchetto satellitare di Sky con palinsesto formato dagli eventi più interessanti dell’altra detentrice dei diritti tv della Serie A. Nei corridoi Rai, è ancora forte l’amarezza per la perdita della Champions League nonostante l’esercizio dell’opzione prevista dal contratto stipulato con Santa Giulia, vanificata dalla possibilità concessa da una clausola alla pay tv di negoziare con altri acquirenti in caso di diminuzione del numero di partite a disposizione nel triennio 2018-21 rispetto al precedente.