“Violare il «Barbera». Sarà strano, ma è così. Il Palermo finora in casa non ha fatto nemmeno un punto e si tratta di un record negativo. Il calendario (Sassuolo, Napoli e Juventus) e le vicissitudini di inizio stagione con il cambio in panchina Ballardini-De Zerbi non hanno aiutato, ma è chiaro che adesso serve un cambio di marcia perché la salvezza prima di tutto va costruita in casa. Contro il Torino non sarà semplice, però De Zerbi da giorni ha iniziato a provare la strategia per aggirare le trappole di Mihajlovic. L’avvicinamento alla partita non è stato semplice, il Palermo ha avuto in giro per il mondo undici nazionali (Aleesami e Cionek saranno gli ultimi a tornare), ma De Zerbi ha le idee chiare. Il modulo sarà sempre lo stesso, semmai il tecnico proverà a sfruttare il momento magico di Nestorovski, magari piazzandogli accanto un altro giocatore offensivo. Con Pandev nei paraggi Nestorovski nella Macedonia ha dimostrato di potere essere ancora più determinante. L’uomo giusto potrebbe essere Quaison che è finalmente pronto dopo il lungo infortunio. E mentre De Zerbi prepara le mosse anti-Torino, il presidente Zamparini torna a parlare del futuro del Palermo e del suo rapporto (adesso tormentato) con la città. «Ho avuto molto più rispetto io dei palermitani – tuona il patron all’emittente regionale Trm – ho dato tanto a questa squadra senza chiedere niente. Forse si pensa che debba ringraziare qualcuno, ma sono i palermitani a dover ringraziare me. Io non voglio che il Palermo faccia la fine del Venezia. Questa società ha un bilancio sano, se un gruppo di palermitani vuole farsi avanti e rischiare, io sono pronto. I cinesi? Spero che arrivino, nel frattempo sono contento di quello che sta facendo De Zerbi. Con lui e il mio ds Faggiano abbiamo anche pianificato il mercato di gennaio, cerchiamo un centrocampista alla Kucka. Ho detto di trovarmelo al mio amico Curkovic»”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.