Tuttosport: “Ultimi colpi in A: Salerno vende solo…”
“L’ultimo “colpo” è stato quello dell’Empoli, l’ultima “caccia” quella del Crotone alla ricerca di una punta, l’ultimo “caso” quello che ha coinvolto Roma e Lazio. E’ la sintesi di questa ultima giornata di mercato che si è consumata tra gli hotel milanesi in ordine sparso e lo Starhotel Business, sede di quello ufficiale organizzato dall’Adise. Il luogo, questo, dei passi perduti dove sono andati in scena praticamente tutti gli affari di Serie B e di Lega Pro e pochissimi, ma non solo da queste parti, di Serie A. Il derby di Lille Qualche notizia è arrivata di rimbalzo, come quella dell’insolito derby che la Lazio ha vinto sulla Roma nel campo neutro di Lille. Ricordate che i giallorossi avevano chiuso lunedì per il passaggio di Gerson all Lille? Ebbene, ieri mattina il trequartista brasiliano non ha trovato l’accordo con il club economico e se n’è tornato a Trigoria. La Roma, così, ha perso un incasso di venti milioni (cinque di prestito, tredici di riscatto e due di bonus). E al danno si è aggiunta la beffa di vedere avvantaggiati i cugini della Lazio. Il Lille ha infatti pescato comunque nella Capitale: i francesi e la Lazio hanno raggiunto l’accordo per il trasferimento di Ricardo Kishna in Ligue1. L’esterno offensivo è partito in prestito con diritto di riscatto, fissato a circa 10 milioni. I biancocelesti, per sostituirlo, hanno ripreso Crecco dall’Avellino. Porte girevoli Sono sempre più quelle del Genoa. Ieri mattina è ritornato alla base, cinque anni dopo, Raffaele Palladino, e in serata ha formalizzato il trasferimento al Chievo, in prestito, di Serge Gakpé. E i rossoblù hanno preso il 35% che mancava loro del cartellino di Giovanni Simeone, investendo poco più di due milioni. Anche Omar El Kaddouri ha cambiato idea in fretta, e soprattutto l’ha cambiata il suo agente Mino Raiola che il Napoli ha convinto con un argomento infallibile: la commissione sul trasferimento. Pensate che solo in mattinata El Kaddouri aveva postato una foto con un dirigente del Trazbonspor, probabilmente fatta nel ritiro della Nazionale marocchina in Gabon prima dell’eliminazione dalla Coppa d’Africa: un’immagine che sostanziava il trasferimento in Turchia. Il Napoli – che voleva monetizzare la cessione di El Kaddouri visto il contratto in scadenza 2017 – aveva trovato però un accordo con l’Empoli e spingeva per questa situazione. Solo che El Kaddouri e Raiola preferivano la soluzione turca, al punto che era stato firmato un precontratto: una scrittura privata che andava poi “convertita” in un documento ufficiale. Il Napoli ha però “lavorato” su Raiola a cui dovrebbe andare una percentuale intorno al 20% del trasferimento, concluso per 1,5 milioni di euro, del suo assistito all’Empoli. Fumata nera, invece, per il passaggio di Ninkovic in Toscana. Anche Thomas Heurtaux ha vissuto una giornata in altalena: quando sembrava ormai cosa fatta il suo trasferimento al Nantes per sei mesi in prestito, l’Udinese ha ceduto Molla Wague al Leicester City e, di conseguenza, ha bloccato il francese. In sospeso fino all’ultimo sono rimasti Cigarini (è rimbalzata anche una ipotesi Milan) e Paloschi (ultima suggestione: la Fiorentina nel timore in cui dalla Cina riparta l’assalto a Kalinic…). In ansia sono rimasti anche il Napoli e Gabbiadini per il prolungarsi delle formalità burocratiche con il Southampton. La caccia Giornata frenetica per il ds Ursino alla ricerca di un attaccante per il Crotone. Tutto perché è saltato il ritorno di Budimir che la Samp ha tolto dal mercato bloccando, di conseguenza, anche il possibile addio di Paloschi dall’Atalanta. I sondaggi dei calabresi hanno riguardato Riccardo Maniero del Bari, Camillo Ciano del Cesena e poi Andrea La Mantia, su cui la Pro Vercelli ha immediatamente posto il veto. E’ stato proposto Maxi Lopez, che però non ha convinto, rifiuti sono arrivati da Nené dello Spezia e perfino da Cassano di cui è stata chiesta la disponibilità. Un no è arrivato anche dalla Juventus per il giovanissimo Moise Kean e dal Verona per Simone Ganz. Soltanto all’ultimo minuto utile è stato ufficializzato Andrej Kotnik, trequartista sloveno del Gorica. Un no, ma al Palermo, lo ha detto anche Victor Ibarbo: ieri mattina l’attaccante colombiano è tornato al Cagliari, club che ne detiene la proprietà e che in estate lo aveva girato in prestito al Panathinaikos. L’attaccante ha deciso di restare in Sardegna e i sardi avevano già liberato il posto girando Giannetti allo Spezia. Il direttore sportivo dei rosanero, Nicola Salerno, ha effettuato solo operazioni in uscita: dopo Hiljemark e Quaison, anche la risoluzione di Matheus Cassini. Partiti anche Bentivegna, passato all’Ascoli, e Alastra, al Benevento. In prospettiva In Serie A molti dei… pochi affari hanno riguardato giocatori di prospettiva. Anche per Nzola: non andrà al Parma ma resterà al Francavilla e, dal 1° luglio, sarà alla Fiorentina (che ha girato Gilberto, risolto il contratto con il Latina, al Vasco da Gama). Il Sassuolo ha riportato in Italia Gianluca Scamacca, attaccante 18enne che arriva dal Psv dopo trascorsi nelle giovanili di Roma e Lazio. Il Bologna ha acquistato il centrocampista colombiano classe 1998 Juan Manuel Valencia. La Sampdoria ha definito l’acquisto del difensore Lorenco Simic, croato classe 1996: operazione chiusa con l’Hajduk Spalato intorno al milione e mezzo (e ha lasciato Verre al Pescara fino a giugno). L’Atalanta ha preso dal Groningen, a titolo definitivo, Hans Hateboer, esterno destro difensivo classe ’94. Ma non è fi nita Attenzione: il gong delle 23 non ha chiuso il mercato. Per esempio non per coloro che hanno risolto il contratto con il loro club prima delle 23 e che da oggi avranno un mese di tempo per trovare un’altra destinazione. Per esempio Carmona, che ha rescisso con l’Atalanta, Budel con la Pro Vercelli e Mudingayi con il Pisa. Ma non solo loro, perché in alcuni Paesi le trattative proseguono e si può lavorare in uscita. In Svizzera il mercato chiuderà a mezzanotte del 16 febbraio, mentre le squadre dell’Europa Orientale e della Scandinavia avranno ancora più tempo. In Russia la chiusura è fissata alla mezzanotte del 27 febbraio, in Norvegia e Svezia alla mezzanotte del 31 marzo e in Finlandia alle ore 18 del 6 maggio. In Cina si va avanti fino a fine febbraio e in Brasile fino agli inizi di aprile. Non si deve abbassare la guardia”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.