Tuttosport: “Ultima speranza Parma. Per la A diretta al Frosinone basta battere domani sera il Foggia. Emiliani a La Spezia”

“La lotta per il secondo posto, l’ultimo che garantisce la A diretta, si risolverà domani sera, nell’ultima giornata, in un duello a distanza fra Frosinone e Parma. Più defilato il Palermo che ha ancora qualche piccolissima chance di A diretta in caso di capitomboli delle altre due ma il club siciliano, impegnato in trasferta a Salerno, ha già fatto sapere di essere più interessato al mantenimento del quarto posto, con i vantaggi che garantirà ai playoff. Lotta dunque fra Frosinone e Parma, con i ciociari che hanno fra le mani un match ball che non si può sbagliare: battendo il Foggia, nel nuovo stadio Stirpe che si annuncia tutto esaurito, la serie A sarà sicura. Il destino nelle proprie mani, insomma. Il Parma, staccato di due punti, va a La Spezia, e può contare su un piccolissimo vantaggio: sarebbe promosso in caso di arrivo a pari punti col Frosinone, essendo in vantaggio negli scontri diretti (che sorridono anche al Palermo, anch’esso in vantaggio sui ciociari). QUI FROSINONE La promozione dei ciociari guidati da Moreno Longo sarebbe meritata: il Frosinone è stato anche in testa e, in generale, dopo l’Empoli è stata la squadra più a lungo nella zona A diretta durante il corso del campionato. Ad aprile hanno superato una mini crisetta e si sono messi in pole position per la A grazie a tre vittorie di fila, tenendo, nel momento cruciale della stagione, quando inizia ad affiorare la stanchezza per un campionato-maratona, un passo superiore a una concorrenza un po’ zoppicante che lasciava punti in giro. Domani affrontano in casa un Foggia che non ha più nulla da chiedere al campionato e il copione parrebbe già scritto. Parrebbe, perché quando si parla di Frosinone, vengono in mente i fantasmi della passata stagione: prima la A diretta sfumata all’ultima giornata, poi i playoff beffa, con l’eliminazione in semifinale contro il Carpi, subendo in casa la rete emiliana nonostante i ciociari fossero in 11 contro 9. Fantasmi che, nei momenti difficili dell’annata, sono stati evocati anche in questa stagione, ma finora sempre superati. Non solo: quando il Frosinone ha perso per infortunio il proprio totem, il centravanti Manuel Ciofani, la squadra non s’è disunita ma anzi cementata per il raggiungimento dell’obiettivo. Ed è salito in cattedra l’altro centravanti, Federico Dionisi, autore di una stagione un po’ inferiore alle altre, impreziosita però dalle reti decisive nella fase finale della stagione, gol pesantissimi che hanno fatto la differenza. QUI PARMA Gli emiliani di D’Aversa, se possono sperare nella A diretta solo attraverso cadute altrui, devono prendersela soprattutto con se stessi. Pesano soprattutto i ko in casa di Entella e Pro Vercelli, per non parlare della cruciale sconfitta di Cesena del 6 maggio con gli emiliani in vantaggio e ribaltati nel finale di gara dalla doppietta di Moncini. Quella è stata la partita spartiacque dove il Parma potrebbe aver perso la volata per la Serie A che in quel momento stava conducendo. Certo, D’Aversa ha dovuto fare i conti con una lunghissima serie di giocatori infortunati ma non può essere un alibi perché la società gli ha messo a disposizione una rosa ampia, con possibilità di ricambi che sono titolari aggiunti. Ciò nonostante, pur disponendo della miglior difesa della B (37 reti al passivo), il Parma è la squadra di vertice che ha collezionato più sconfitte, ben 12, davvero troppe per un club che sia nel mercato estivo che in quello di gennaio, aveva fatto gli sforzi economici maggiori per primeggiare. Ora, per la A diretta, occorre vincere a La Spezia (partita che i liguri sentono come un derby nonostante la squadra non abbia più nulla da chiedere al campionato) e sperare. Col rimpianto che, con qualche piccola sbavatura in meno, il Parma poteva in pole essere al posto del Frosinone. Vorrà dire che sarà in pole position nei più che probabili playoff (ma attenzione al Venezia di Inzaghi).”. Questo quanto analizzato dall’edizione odierna di Tuttosport.