Tuttosport: “Udinese, vittoria e svolta. De Zerbi, futuro a rischio. Presto a Palermo potrebbe iniziare un’altra storia…”

Adesso si fa dura, ora saranno giorni caldissimi per De Zerbi. Il Palermo perde ancora, e male. Lo fa con l’Udinese stavolta, in quella che doveva essere la partita della svolta. Invece i rosanero incassano la terza sconfitta di fila dopo quelle con Torino e Roma, la quinta consecutiva in casa. Una batosta che potrebbe avere ripercussioni pesanti anche per la panchina di De Zerbi che ha davvero pochi alibi. Il Palermo è partito forte com’era successo contro il Torino ma alle prime difficoltà s’è sciolto come neve al sole. Anche per merito di un’Udinese messa in campo benissimo che non ha mai perso lucidità, nemmeno quando è andata sotto dopo una decina di minuti. L’Udinese ha continuato a giocare il suo calcio semplice e pulito, esaltando i suoi giocatori migliori, ovvero Thereau (gol del pari dopo quello di Nestorovski) e Fofana, autore di una prestazione eccezionale e di una doppietta che lo consacra come uno dei migliori giovani di questo campionato. Per il Palermo solo punti interrogativi e anche la certezza che salvarsi sarà durissima: la classifica è ormai chiara (i rosa restano terzultimi), ma se non si invertirà la marcia in casa (mai successo di perdere 5 partite su 5 e di segnare appena due gol) sarà quasi impossibile restare in Serie A. Lunedì prossimo trasferta di Cagliari e quella potrebbe davvero diventare (a meno di clamorose sorprese nelle prossime ore) la partita decisiva per De Zerbi. De Zerbi che aveva aggiustato il Palermo per dargli equilibrio e anche per necessità, visto che la maggior parte della difesa è sul lettino dell’infermeria. Il ritorno alla difesa a 4 quasi obbligatorio ma la novità erano stati anche i tre trequartisti alle la all’indietro ma la sua idea è maldestra perché il passaggio resta solo un pensiero. Nestorovski è abile a intercettarlo e a puntare verso la porta avversaria. Il ritardo con cui Danilo chiude e la deviazione di Widmer sul sinistro del macedone fanno il resto, per Nestorovski è il 4° gol stagionale, il primo in casa. Partita in discesa? Potrebbe essere così ma non lo è perché l’Udinese c’è e reagisce. Kums mette a dura prova Posavec con una rasoiata di destro, poi Thereau pareggia con un gol da attaccante vero. L’Udinese adesso è in crescita, il Palermo sempre più scollato, anche perché un paio di elementi (Diamanti su tutti) appaiono stanchi. Matos e Fofana mettono a serio rischio la porta di Posavec che risponde da grande. La svolta della partita arriva nella ripresa, anche grazie ai cambi. Quelli del Palermo non pagano (Chochev così così, Sallai malissimo, il magiaro si fa anche espellere). Badu porta qualità, ad approfittarne è Fofana che realizza una doppietta magica (meraviglioso il primo gol con un destro a girare sul palo lontano). Il francese consegna tre punti d’oro all’Udinese che si tira fuori dalle zone limacciose della classifica. E nel finale i gol potevano diventare quattro col palo di Thereau. Per il Palermo forse sarebbe stata una punizione troppa severa ma la realtà parla di una squadra nettamente inferiore rispetto alla maggior parte delle dirette concorrenti per la salvezza (in avanti c’è un solo attaccante) e forse inadatta per il gioco che vorrebbe fare De Zerbi. Sedici gol subiti nella sua gestione sono troppi (11 nelle ultime tre), se non arrivano pezze subito, presto a Palermo potrebbe iniziare un’altra storia. In passato è stato sempre così“. Questo quanto riporta l’edizione odierna di “Tuttosport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio