Tuttosport: “Toro verso il Palermo. Difesa nei guai: Zima fuori almeno un mese”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla preparazione del Torino in vista della sfida contro il Palermo.

Si riparte da Torino. Terminato il ritiro in Austria e dopo l’ultima amichevole del pre-campionato giocata in casa del Nizza, la squadra torna ad affacciarsi nuovamente al Filadelfia. Le settimane lontane dalla città della Mole sono state turbolente. Prima il fuoco lento legato ai rinforzi che non arrivavano mai a fronte di numerose uscite (l’ultima quella affettivamente sanguinolenta di Gleison Bremer, direzione Juventus), poi l’esplosione della rissa nel parcheggio dell’hotel di Waidring fra il tecnico Ivan Juric e il direttore sportivo Davide Vagnati.

Scene che hanno fatto il giro del mondo, scuotendo tifosi e ambiente. I giocatori, però, hanno proseguito la preparazione con la massima intensità. Al contrario, il popolo è insorto. Or è tornata nuovamente un po’ di pace. Senza dubbio momentanea, anche dovuta al movimento che il Toro sta creando in queste ore sul mercato: prima con la firma di Valentino Lazaro, che oggi nel tardo pomeriggio svolgerà il suo primo allenamento al Filadelfia, poi con i nomi di Aleksej Miranchuk e Emirhan lkhan, intriganti operazioni che sembrano aprire un pochino il cielo dopo i nuvoloni tetri dei giorni scorsi. La reazione dei tifosi, di fronte alla squadra tornata a lavorare a Torino, sarà pressoché inesistente oggi: il Filadelfia resta blindato e al momento non ci sono moti di ribellione in vista, almeno da qui alla sfida di Coppa Italia di sabato contro il Palermo, vero termometro dei sentimenti della gente. Juric, intanto, lavora duramente sul campo.

Contro il Palermo dovrà essere un Toro vero, a prescindere dalle assenze e da quanto capitato in Austria. Sì, le assenze. Non saranno poche, soprattutto in difesa, reparto che sta moltiplicando i capelli bianchi di Juric. Coi rosanero mancherà David Zima: gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto hanno evidenziato una lussazione acromion claveare destra, che trattata conservativamente ha un tempo di recupero orientativo di quattro settimane. Il calciatore dovrà osservare un periodo di riposo e poi potrà iniziare la fase di riabilitazione, che farà capire i reali tempi di recupero.

In dubbio pure Armando Izzo, uscito anzitempo col Nizza per un fastidio muscolare. Per Alessandro Buongiorno, invece, sarà una corsa contro il tempo: sta smaltendo un sovraccarico muscolare, per cui le condizioni saranno monitorate giorno per giorno. Cauto ottimismo per il rientro di Koffi Djidji, mentre l’unico certo di esserci è Ricardo Rodriguez. Il francese centrale di destra, lo svizzero centro-sinistra e in mezzo prende quota l’ipotesi Michel Adopo: il classe 2000 contro il Nizza, in quel ruolo, ha giganteggiato pur essendo un centrocampista. Può ripetersi anche in Coppa Italia, qualora Juric non dovesse recuperare Izzo e Buongiorno. Attenzione, infine, al possibile esordio di Lazaro alla sua prima settimana in granata: l’assenza di Vojvoda sulla sinistra può aprirgli una corsia inaspettata, garantendogli un minutaggio immediato.