“Gli manca (tanto) il primo gol. E per lui, abituato a segnarne a raffica, sta diventando un tormento. Non un problema perchè per Massimiliano Allegri l’argentino riesce comunque a rendersi sempre utile con giocate di classe. Paulo Dybala, però, ha lasciato il campo durante Juventus-Napoli molto triste, con gli occhi lucidi per via di quello che vorrebbe fare e che invece non gli riesce ancora. Lui è fatto così. Tutti gli attaccanti sono fatti così. Se non riescono a segnare s’intristiscono. E a niente servono le consolazioni dell’ambiente. Ma Dybala deve mettersi in testa che, nonostante la rete non arrivi, è sempre uno dei migliori tant’è che la Juve non può fare a meno di lui. «Il gol arriverà presto» ha twittato la Joya. Allegri, allora, fa il turnover con tutti ma non con l’argentino. Deve soltanto restare sereno, il resto arriverà di conseguenza. Magari già a Palermo contro la squadra e la città che lo hanno lanciato nel grande calcio permettendogli di raggiungere la Juve e, di conseguenza, i livelli massimi tant’è che tutti i grandi club del continente vorrebbero averlo con loro e il Barcellona in estate è arrivato ad offrire addirittura 80 milioni. Perchè Messi lo chiama al suo fianco. Dovrà accontentarsi di giocare con lui nella Nazionale argentina perchè il club di corso Galileo non ha nessuna intenzione di darlo via e lui non vuole lasciare Torino. «Il Barcellona? Non ci penso proprio. Io sto bene alla Juve» ha dichiarato e puntualizzato in più di un’occasione.
Il contratto. Intanto la società è sempre più intenzionata a blindarlo. Dybala ha un contratto sino al 2020 e Marotta punta ad allungarglielo per una stagione in più con immediato aumento di ingaggio. In questo modo il campioncino verrà a guadagnare cinque milioni netti a stagione più bonus contro i tre che percepisce in questo momento. Insomma,verrà a prendere quanto i big. Un giusto riconoscimento per quello che ha fatto e che sta facendo. In questo modo Andrea Agnelli e Beppe Marotta gli vogliono stare vicino in un momento in cui il giocatore è triste per non avere ancora segnato. La trattativa per il prolungamento è già cominciata ed è addirittura in corso. Pare che se ne stia parlando. E non sarebbe una novità visto che è dall’inizio del mese che l’entourage di Dybala e Marotta stanno discutendo. Così come per Bonucci.
Quello che ci vuole. Tornare a Palermo, anche sotto l’aspetto psiclogico, non può che fare bene a Dybala. Perchè in rosanero ha trascorso stagioni indimenticabili. La gente siciliana è ancora legata a lui, non ha dimenticato quello che ha fatto il “picciotto”. Quindi per lui quella di domani sarà una serata particolare, speciale. Ovviamente scenderà in campo dal primo minuto perchè la Juve, come ha spiegato in più di una circostanza il conte Max, non può permettersi di farlo rifiatare. Almeno in questo momento. Con due sfide decisive alla porta. Soprat- tutto quella di Zagabria dove i campioni d’Italia non possono permettersi passi falsi.