“In primis fu Alfred Gomis. «Il portiere titolare del Torino è Gomis», diceva infatti Sinisa Mihajlovic a Bormio. «Contro la Pro Vercelli gioca Padelli, poi si vedrà», correggeva invece il tiro il tecnico serbo alla vigilia dell’esordio stagionale dei granata inCoppa Italia (4-1 alla Pro Vercelli). Insomma il paio di errori commessi da Gomis tra il test contro il Renate e la sfida di Lisbona contro il Benfica hanno rimesso in discussione le gerarchie, per il ruolo di portiere titolare del Toro. Padelli, appunto il titolare di Coppa, è stato ad esempio proposto al Napoli, nell’ambito del confronto che la dirigenza granata ha avuto con i campani a proposito di Luigi Sepe. Che resta uno tra i portieri nel mirino del Toro. Molto in riferimento all’ex dell’Empoli dipenderà dall’esito dell’operazione destinata a condurre Nikola Maksimovic a Napoli. Operazione poco lineare – il serbo è volato nel proprio Paese di fatto rompendo il contratto con il Torino -, ma che potrà comunque riaprire il fronte delle trattative anche nell’altro senso, tra Cairo e De Laurentiis. Accostato al Toro è poi tornato a essere Salvatore Sirigu, già vicino su sua stessa ammissione ai granata lo scorso gennaio. La chiave L’operazione presenta costi importanti anche solo in riferimento all’ingaggio (l’azzurro prende 3 milioni, dal Psg), però allungando un contratto in scadenza nel 2018 fino al 2020, il ds Petrachi potrà abbassare la cifra dell’emolumento annuo di Sirigu. Da non dimenticare pure la candidatura di Gabriel, secondo di Gianluigi Donnarumma al Milan”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.