L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul mercato del Torino con l’arrivo di Corona dal Palermo.
I segnali provenienti dal vittorioso esordio contro il Cagliari sono senza dubbio molto positivi. Ma per la Primavera del Toro è già tempo di voltare pagina: la gara di sabato contro l’Atalanta (nuovamente in trasferta) obbliga i granata ad alzare la soglia d’attenzione. Basta pronunciare il nome dell’avversario per rendersi conto dell’importanza del match. Giuseppe Scurto avrà così modo per capire lo stato di avanzamento dei lavori e i tempi di inserimento dei nuovi, che in Sardegna hanno lasciato complessivamente un’ottima impressione.
A questi si è aggiunto nelle ultime ore Giacomo Corona, bomber classe 2004 proveniente dal Palermo nell’ambito dell’operazione che ha portato Jacopo Segre alla corte di Eugenio Corini. Corona, in prestito con diritto di riscatto, ha già svolto le visite mediche al Centro di Medicina dello Sport: non vedeva l’ora di approdare a Torino ed era al corrente di questa situazione già da inizio agosto, ma il rallentamento nella trattativa Segre (complice il caso Lukic, che ha sconvolto per qualche giorno i delicati equilibri del Toro) ha finito per mettere in stand-by anche lui. Giacomo è un figlio d’arte: suo padre è Giorgio Corona, ex attaccante che ha fatto le fortune di tantissime realtà del Meridione (quelle di Catanzaro, Taranto, Juve Stabia e soprattutto Catania e Messina sono solo alcune delle maglie indossate da “Re Giorgio”). Scurto accoglie un centravanti dalla stazza fisica imponente: è alto 1.94 cm, è bravo sulle palle aeree e ha già assaggiato anche il mondo dei professionisti.
Vanta due presenze in Serie C col Palermo (nelle sfide contro Turris e Bari), entrambe risalenti al 2021. Corona si è poi messo in mostra soprattutto in Primavera 3: non un campionato altamente competitivo rispetto a quello che lo attende da sabato, ma comunque sa fare gol. Aspetto fondamentale per il Toro, che con lui completa un reparto interessante e variegato nelle caratteristiche. Corona è di fatto il giocatore che duellerà per una maglia con Caccavo, mentre Jurgens, Dell’Aquila e Ansah sono le altre tre pedine che Scurto dovrà saper sfruttare al massimo. Già dalla sfida di sabato a Zingonia contro l’Atalanta.