Tuttosport: “Torino, il dopo Juric è Vanoli?”
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Torino e sul futuro della panchina per il dopo Juric.
Davide Vagnati si è mosso per Paolo Vanoli. E si è mosso ripetutamente, passando dai sondaggi alle richieste di informazioni più mirate, sino a immaginare anche un possibile percorso dell’allenatore del Venezia in granata. Ripetutamente, abbiamo scritto, perché ripetuti sono stati, per l’appunto, i colloqui tra il dt del Torino e l’agente del tecnico lombardo, Andrea D’Amico, storico procuratore di Vanoli già quando ancora correva dietro un pallone (ben 12 le squadre in cui ha militato da difensore dal Venezia al Verona, dal Parma alla Fiorentina, dal Bologna ai Glasgow Rangers al Vicenza.
Nel suo palmarès, una Coppa Uefa, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana). Vanoli smise di giocare nel 2007, quando poi cominciò la sua seconda vita nel calcio, da tecnico. Dapprima dei veronesi del Domegliara in Serie D, quindi il salto a Coverciano in un crescendo con le nazionali giovanili azzurre. Dal 2010 al ‘13, assistente di Daniele Zoratto nell’Under 16 e 17 (vicecampione d’Europa), poi allenatore proprio dell’Under 16 e vice di Alessandro Pane nell’Under 19.
Quindi ct dell’Under 18 e dal 2015 dell’Under 19. Altro secondo posto nell’Europeo di categoria, nel 2016: contestualmente, Vanoli entrò a far parte dello staff della nazionale maggiore come assistente di Gian Piero Ventura. Nell’estate del 2017, dopo il lungo ciclo a Coverciano, la nuova svolta, chiamato da Antonio Conte al Chelsea dopo aver vinto la Premier. A fine stagione non bastò però alzare la Coppa d’Inghilterra, la FA Cup. Conte esonerato: anno sabbatico, poi i due ripresero assieme nel 2019 nell’Inter, sempre con Vanoli come assistente. Scudetto nel 2021 e nuovo salto rivoluzionario per il tecnico varesino. Trasferimento a Mosca, alla guida dello Spartak: e subito un successo, la Coppa di Russia alzata nel maggio del ‘22. Quindi, a causa della guerra, l’addio anticipato e il ritorno in Italia.