Tuttosport: “Torino, è arrivato Sirigu: «Non vedo l’ora!»”

“Il Toro ha valutato le alternative, da Skorupski a Karnezis e Tatarusanu, ha accarezzato l’idea di ripartire da… Hart, ma alla fine e secondo previsioni ha affondato il colpo su Salvatore Sirigu: «Sono molto felice, non vedo l’ora di cominciare», le prime parole da neogranata ieri a Milano. Affidabile, desideroso di rivalsa dopo una stagione trascorsa alle spalle di Kevin Trapp e l’ultima culminata con la retrocessione all’Osasuna e con una lunga esperienza internazionale alle spalle: queste le caratteristiche che hanno fatto di Sirigu il portiere ritenuto ideale da Cairo e Petrachi. E poi hanno concorso, al buon esito della trattativa, tempi e costi: il portiere sardo è stato agganciato nel gennaio del 2016 e in sostanza mai più abbandonato, mentre il Psg, pur mettendo le mani avanti di fronte a ogni ipotesi di contribuire all’ingaggio o di elargire buonuscite, ha concesso gratuitamente il cartellino di Sirigu. ULTIMI DETTAGLI Il portiere ha poi concordato con il Torino la sottoscrizione di un contratto biennale. E importante: l’ex azzurro riceverà infatti 1,5 milioni netti all’anno più corposi bonus. Ieri nel primo pomeriggio, accompagnato dall’agente Giovanni Branchini che ha tessuto le fila dell’operazione lavorando sia con il club granata che con quello francese, è andato a Milano per limare gli ultimi dettagli con Cairo (nella foto qui sotto, Sirigu e il suo procuratore all’uscita dagli uffici dell’editore alessandrino); quindi, dopo aver svolto le visite mediche, a Torino, quest’oggi apporrà le firme sugli incartamenti che lo legheranno al granata. A quel punto Sirigu, a tutti gli effetti, sarà un nuovo giocatore a disposizione di Sinisa Mihajlovic. Curiosamente il secondo portiere acquistato, in questo mercato. Il primo, Vanja Milinkovic-Savic, è stato preso dal Lechia Danzica ma, dopo i primi allenamenti alla Sisport, lo staff tecnico a disposizione del tecnico serbo ha posto l’accento su qualche limite del fratello del Milinkovic-Savic laziale. Tan- to che la società si sta guardando attorno per mandarlo a giocare in prestito. SUBITO IN RITIRO Le mosse sul secondo portiere, con il primo messo a registro, possono comunque dilatarsi nel tempo. L’importante è che in vista della ripresa – ritrovo al Filadelfia lunedì 10 luglio, il 14 la partenza per il ritiro di Bormio -, Mihajlovic possa allenare una difesa guidata da colui che sarà tra i pali al via della stagione. Per Sirigu, intanto, in queste ore c’è un primo assaggio di Torino. Una conoscenza del nuovo ambiente che sarà approfondita più avanti, al termine del periodo di vacanze che Sirigu tornerà a godersi, dopo essersi formalmente legato al Toro. Una nuova avventura, quella che attende il portiere sardo, propedeutica a raggiungere un obiettivo che ha avuto un peso, nella scelta di accordarsi con Cairo. Sirigu vorrebbe infatti chiudere l’esperienza in azzurro (17 presenze e 14 gol subiti), con una convocazione al mondiale di Russia 2018 in programma la prossima estate. Anche per questo ha scelto di tornare protagonista in un club dove il ruolo di titolare non è in discussione. Il Toro ha scelto senza riserve Sirigu, che gode della totale fiducia di Mihajlovic, così come il portiere ha ritenuto che l’ultima, grande ripartenza della sua carriera (ha compiuto 30 anni nel gennaio scorso) dovesse scattare da Torino. I presupposti per vivere e darsi reciproche soddisfazioni, insomma, ci sono.”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.