Il calciomercato è entrato nel suo periodo clou, tante le trattative di mercato anche all’estero dove tiene banco la questione Cavani. L’edizione odierna di “Tuttosport” fa il punto della situazione su tutte le operazioni di mercato. La sensazione è che la sfida, iniziata nelle scorse settimane, tra il Paris Saint Germain e l’Atlético Madrid per Edinson Cavani ci accompagnerà fino alla fine di gennaio, quando si deciderà tutto al tie break. Quasi come se si trattasse di una partita di tennis, infatti, ogni volta che l’Atlético batte, il Psg risponde: scambi quotidiani di battute e indiscrezioni, affermazioni e smentite. In questo momento, non foss’altro che per ragioni contrattuali, sono i francesi ad avere un break di vantaggio. La società di Nasser Al Khelaifi non vuole vendere e non ha nessun bisogno economico di farlo. Detto questo, la volontà del calciatore di trasferirsi in Spagna, già a gennaio (a giugno sarebbe libero di farlo senza chiedere il permesso a nessuno), potrebbe riportare in partita i madrileni. E già, perché se è vero che nel corso degli anni il Psg non ha mai ceduto alle richieste dei propri calciatori di andar via – ne sanno qualcosa Verratti, Marquinhos, Rabiot e lo stesso Neymar – è altrettanto vero che la situazione del Matador è leggermente diversa. Il miglior realizzatore della storia del Psg, infatti, non ha mai creato problemi e ha sempre dato tutto in campo. Ed è per questa ragione che Leonardo potrebbe decidere di regalargli sei mesi. Prima, però, bisognerà convincere anche Thomas Tuchel che, dopo aver saputo dell’incontro tra Miguel Ángel Gil Marin e Al Khelaifi, ci ha tenuto a dire la sua: «Certo che voglio che Cavani resti con noi perché sono convinto che abbiamo bisogno di lui per raggiungere i nostri obiettivi». Un passante vincente in tutta regola. Il Siviglia, nel frattempo, ha ufficializzato l’ingaggio di Youssef En Nesyri. L’attaccante del Leganés si trasferirà, così, da Butarque al Ramón Sánchez Pizjuán, dove riceverà il benvenuto di Julen Lopetegui che potrebbe decidere di contare su di lui già sabato prossimo, al Santiago Bernabéu, contro il Real Madrid. Venti i milioni messi sul piatto da Monchi per un attaccante ancora molto giovane (22 anni), ma di indubbie qualità e che, per di più, conosce alla perfezione la Liga. Il club andaluso recupererà, peraltro, la metà del proprio investimento nelle prossime ore, quando i Los Angeles Galaxy verseranno nelle casse sivigliane i 10 milioni di euro previsti dall’accordo per Chicharito Hernández. Non è un segreto per nessuno che, prima di contattare Quique Setién, il Barcellona abbia provato a convincere Xavi Hernández a mollare l’Al Sadd e tornare a casa. A confermarlo è stato lo stesso tecnico catalano alla vigilia della finale della Coppa del Qatar: «Sì, ho ricevuto un’offerta, ma non ho accettato perché credo che sia ancora presto anche se non posso negare che il mio sogno sia quello di essere un giorno l’allenatore del Barça. Quiqué Setién? Mi piace davvero tanto e spero che possa vincere tanto con la sua nuova squadra».