Dopo un periodo di pace durato due anni, l’esonero di Beppe Iachini ha dato il via ad una serie di avvicendamenti negativi in casa rosanero. L’eliminazione dalla Coppa Italia, i post sui social al veleno di Maresca prima e Rigoni dopo, sono alcuni degli ingredienti che hanno scatenato la furia di Zamparini. E quindi i due centrocampisti e Daprelà sono finiti fuori dal progetto tecnico perché accusati di scarso impegno, ma adesso il club di viale del Fante rischia cause per mobbing, già minacciate dai procuratori. A gennaio tutti e tre dovrebbero trovare una nuova sistemazione, ma visto che Maresca e Daprelà sono in scadenza (contratto rispettivamente da 500 e 600 mila euro) potrebbero anche restare fino a giugno. Discorso a parte, invece, per Rigoni. L’ex Chievo, legato al Palermo da un altro anno e mezzo di contratto (per lui 620 mila euro annui) piace infatti ad Atalanta e Verona. Ieri il primo allenamento dopo l’eliminazione dalla Tim Cup ha visto i tre giocatori allontanarsi dal campo dopo soli 45 minuti dall’inizio della seduta. Una situazione, quella degli epurati, che Ballardini si è ritrovato ad affrontare con diverse difficioltà ai tempi della Lazio, quando a finire ai margini furono Ledesma, Pandev e De Silvestri. Sul banco degli imputati c’è comunque anche Vazquez, la cui gomitata ai danni di un avversario ha lasciato in 10 i compagni. Questo quanto si legge su “Tuttosport”.