L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Palermo che sta nascendo e sulle parole di Eugenio Corini.
Dice Corini: «I nuovi sono tutti giocatori importanti, ma c’è la volontà di migliorare ancora la squadra. La formazione ha potenziale ma si può aumentare, stiamo attenti agli sviluppi di calciomercato, che è iniziato bene. Ci faremo trovare pronti». Così il tecnico del Palermo nel primo giorno di ritiro a Ronzone e basta questo capire fino a che punto ha alzato l’asticella il Palermo: l’obiettivo è la Serie A, tant’è che il City Football Group ha scatenato il ds Rinaudo per rinforzare una squadra che un anno fa ha fallito i playoff a causa di lacune tecniche e caratteriali che sono state già ampiamente colmate.
L’ultimo ad arrivare in ordine di tempo sarà Roberto Insigne che oggi farà le visite mediche e poi metterà la firma su un triennale. Un giocatore reduce da una promozione in Serie A con il Frosinone, proprio come Lucioni che è stato il primo colpo del mercato “champagne” del Palermo. Dopo “mister promozione”, sono arrivati anche Ceccaroni, Mancuso e Vasic: i primi due hanno portato esperienza e gol, il terzo è una grande scommessa sulla quale il Palermo ha investito tre milioni fra parte fissa e bonus. «C’era l’idea di migliorare il reparto arretrato ed è stato fatto con due centrali difensivi d’esperienza come Lucioni e Ceccaroni, che hanno anche calcato i campi di A – continua Corini da Ronzone -. Mancuso in B è sempre stato competitivo. E poi c’è Vasic: la società è stata molto brava a individuarlo, è un “tuttocampista”, un ragazzo che lascia intravedere ottime potenzialità di crescita, sia dal punto di vista atletico che tecnico. Ha margini di miglioramento importanti. Il ragazzo è forte e pronto. Faccio i complimenti a Rinaudo per aver portato tanti nuovi già ad inizio ritiro».
Cinque acquisti che danno già un altro volto al Palermo che però non è ancora sazio, perché c’è qualche buco da ricoprire, anche in vista di un paio di possibili uscite (Damiani, Broh e Soleri, Massolo gli indiziati, ma anche Valente è a rischio taglio). Mentre Corini, infatti, inizierà a plasmare la nuova squadra in Trentino puntando forte sul 4-3-3, Rinaudo continuerà a portare avanti le trattative per prendere un esterno sinistro (al momento c’è solo Aurelio), un centrocampista e un altro esterno d’attacco. Per la corsia sinistra il palermitano Di Chiara è più di un’idea, ma è ovvio che si aspetta di conoscere che fine farà la Reggina. A centrocampo la pista calda è Collocolo, con l’Ascoli c’è già stato un primo approccio, possibile che ad inizio settimana ci sia l’affondo decisivo. In avanti non è stata abbandonata l’idea Tremolada. Sul tavolo, poi, c’è sempre la trattativa per il “portierino” Desplanches che in quanto “under” non occuperebbe slot nella lista. Il Vicenza ha sparato alto (2 milioni) ma il Palermo non s’è spaventato, anche se si punta a chiudere per una cifra inferiore. Corini a Ronzone aspetta ed è sicuro che l’attesa sarà ripagata.