Tuttosport: “Sorpresa Balogh. Le probabili formazioni di Juventus-Palermo”
“La tentazione c’è, ma alla fine non prevarrà. Si va verso una conferma del 4-3-3, anche se la difesa a 3 usata in tante partite dal Palermo può essere una carta da giocare a sorpresa. Lopez non ha avuto nemmeno bisogno di provarla perché la squadra la conosce benissimo. attenzione Di sicuro, comunque, il tecnico si aspetta più attenzione rispetto all’ultima partita con l’Atalanta, in allenamento ha insistito sulla fase di possesso, chiedendo ai suoi portatori di palla di evitare svarioni come quelli comessi contro i nerazzurri, che sono costati la sconfitta. In questo senso potrebbe esserci un avvicendamento a centrocampo, Jajalo contro l’Atalanta è salito sul banco degli imputati (clamoroso l’errore che ha consentito a Gomez di raddoppiare), possibile che Gazzi gli soffi il posto. Per il mediano si tratterebbe di un… derby visto il suo lungo passato al Torino. Lopez ha fatto capire che questa possibilità esiste, così come non ha escluso quella di utilizzare Balogh dall’inizio. A cedergli il posto potrebbe essere uno dei due esterni alti di attacco. Domenica scorsa Trajkovski e Embalo non hanno incantato, ma fra i due quello che non ha dato segnali di vita è stato il primo. Possibile che il giovane ungherese prenda il suo posto sulla fascia sinistra. L’obiettivo è di sfruttare le sue doti nell’uno contro uno, per Balogh si tratterebbe anche di un rendez-vous visto che all’andata giocò pure titolare. Bandiera bianca Novità sicura, invece, sulla corsia sinistra bassa: Pezzella s’è fatto male, largo quindi al norvegese Aleesami, che così ritornerà nell’undici iniziale a distanza di due mesi dall’ultima volta. Con lui, però, il Palermo rischia di essere ancora più sbilanciato perché Aleesami è più bravo ad offendere che a difendere. Passaggi Le caratteristiche offensive, comunque, non paiono spaventare Lopez che anzi spiega: «Dobbiamo muoverci meglio in campo per dettare i passaggi e aprire gli spazi. La velocità della palla fa la differenza. Dobbiamo avere un pensiero unico, anche a Torino: quello di giocare la palla. Insieme serve migliorare. Quanto all’ipotesi cambio modulo, beh, abbiamo provato qualcosa di diverso, legato comunque alle nostre caratteristiche»”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.