“C’era un’isola felice… nell’Isola. C’era una società che sfornava campioni e li rivendeva a peso d’oro. C’era una squadra che giocava in Europa, lottava per la Champions e metteva paura alle big. C’era il Palermo che vinceva fino a qualche anno fa, con gli sbalzi umorali del suo presidente Maurizio Zamparini (e i tanti esoneri…) ma anche con tante certezze e una Serie A come palcoscenico naturale. Ora c’è un Palermo in B e che si appresta a voltare pagina: ieri Zamparini e Paul Baccaglini a Trieste hanno raggiunto l’accordo per il passaggio della società all’ex Iena. Unico dettaglio che non sono arrivate le firme sui contratti ma c’è la promessa che l’ultimo passo deve avvenire entro il 30. Dieci giorni per aprire una nuova era. Di fatto è arrivato l’ok delle banche che hanno certificato i conti del Palermo, adesso devono solo partire i bonifici. Se non ci saranno intoppi – e negli ultimi giorni gli scogli sono stati tanti, al punto che la trattativa è stata vicina al naufragio – il Palermo a fine mese sarà di Baccaglini. «Per me è uno dei giorni più tristi della mia esistenza – rivela Zamparini -, proprio perché sta finendo uno dei periodi più belli della mia vita. A Palermo sono stato quindici anni ed è stata un’esperienza meravigliosa. L’ultimo regalo che faccio alla città è Tedino, un allenatore che farà parlare di sé. È il nuovo Maurizio Sarri». IL FUTURO Ecco, si parla di closing, c’è una nuova scadenza, ci sono le banche che danno l’ok, ma a discutere di futuro del Palermo non è l’acquirente (Paul Baccaglini) ma ancora Maurizio Zamparini che per ora non esce di scena. «Resterò come consulente, Paul ne capisce poco di calcio, i suoi soci vogliono che continui ad affidarsi a me per la parte tecnica – confida ancora l’ex presidente -. Questo fino a quando non sarà capace di camminare da solo sulle proprie gambe». Bruno Tedino è il primo tassello per la Serie B (al tecnico un contratto biennale con opzione per altri due anni), il ds il secondo. Fabrizio Salvatori resta il favorito, in corsa anche Fabio Lupo e Rino Foschi. «Lo sceglieremo domani (oggi, ndr) a Padova con Paul Baccaglini», assicura Zamparini. E insieme proveranno a costruire un Palermo vincente. Perché in Sicilia c’è tanta voglia di Serie A…”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.