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Tuttosport: “Shpendi, che storia. È l’oro della Serie B, adesso servono 15 milioni”

Non è facile trovare nella storia recente della Serie B un esordio così impressionante come quello di Cristian Shpendi, classe 2003, centravanti del Cesena. Con 10 gol in 14 presenze, Shpendi è già il capocannoniere del campionato, mostrando numeri che richiamano alla memoria i primi passi di Domenico Berardi con il Sassuolo oltre un decennio fa.

Nato ad Ancona da genitori albanesi e cresciuto nelle giovanili del Cesena dopo gli inizi nella San Marino Academy, Shpendi ha stupito tutti per la maturità e la freddezza sotto porta. La metà delle sue reti proviene da rigori, ma anche nelle situazioni di gioco aperto dimostra un’istintiva capacità di essere al posto giusto al momento giusto.

Il gemello Stiven Shpendi, attualmente alla Carrarese, non ha ancora trovato la stessa continuità, ma Cristian ha già conquistato la scena, tanto che il Cesena ha blindato il suo futuro con un rinnovo fino al 2028. Nonostante le voci di mercato, sembra improbabile che il club romagnolo si privi del suo gioiello già a gennaio, anche perché il sogno di una promozione in Serie A rimane vivo.

Un talento monitorato da Italia e Albania
Cristian ha rappresentato finora le giovanili dell’Albania, ma non ha ancora debuttato nella nazionale maggiore. La FIGC, attratta dai suoi recenti exploit, sta monitorando il giocatore, che potrebbe scegliere di vestire l’azzurro. Shpendi possiede tutte le qualità per diventare un futuro centravanti dell’Italia: fisico, tecnica e freddezza sotto porta.

Il mercato internazionale nel futuro
Valutato già 15 milioni dal Cesena, il giovane attaccante potrebbe attirare l’interesse dei grandi club europei, soprattutto dalla Championship inglese, nota per gli investimenti sui giovani talenti. Tuttavia, il futuro a breve termine di Shpendi sembra legato alla Romagna, almeno fino a giugno, quando il suo destino sarà probabilmente deciso in base al risultato del Cesena in campionato.

Un dualismo in vista?
Con 10 gol, Shpendi guida la classifica cannonieri della Serie B, ma alle sue spalle c’è un altro giovane talento italiano, Francesco Pio Esposito, classe 2005 e proprietà Inter, in prestito allo Spezia. Con 7 reti all’attivo, Esposito si candida a essere un altro grande protagonista del futuro azzurro, aprendo la porta a un possibile dualismo tra i due, iniziato in questa sorprendente stagione di Serie B.

Un futuro luminoso per il calcio italiano?
Cristian Shpendi non è solo una rivelazione della Serie B, ma un possibile patrimonio del calcio italiano. La sua storia e il suo talento ci ricordano quanto sia importante valorizzare i giovani che emergono, trasformando sogni in realtà sul campo e offrendo speranza per il futuro della Nazional

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Redazione Ilovepalermocalcio