“Tre partite che dovevano dire qualcosa, un mini tour de force che poteva lanciare il Palermo. E così è stato. Terzo in classifica dopo aver razziato sette punti con Foggia, Perugia e Pro Vercelli in nove giorni, a due lunghezze dalle battistrada Perugia e Frosinone. Tre partite diverse che consegnano un Palermo d’alta classifica. La strada è ancora lunga ma forse nemmeno Tedino s’immaginava di trovarsi così in alto dopo sei giornate e di essere anche l’unico allenatore imbattuto della Serie B. I meriti sono soprattutto suoi, il tecnico già dall’estate ha lavorato per costruire un gruppo compatto e i risultati lo stanno premiando. Il Palermo non è bellissimo, la manovra ancora non è fluida come dovrebbe però è una squadra che sa quello che vuole e che ha capito cos’è la Serie B. Lotta e si sacrifica, tutta insieme. L’ultima dimostrazione contro la Pro Vercelli, in una partita iniziata malissimo e finita con una festa. Il Palermo è andato sotto, ha rimontato e ha saputo soffrire fino all’ultimo secondo. Altre squadre probabilmente non l’avrebbero sfangata. Il Palermo c’è riuscito e adesso si prepara alla prossima campagna, ovvero la trasferta di Ascoli che può dire ancora altro su questa squadra. Finora il Palermo ha vinto tre volte su quattro in casa ma in trasferta non ha ancora trovato il successo. «Ci proveremo, vogliamo fare bene anche ad Ascoli – afferma Ivaylo Chochev, assistman contro la Pro -. Abbiamo vinto una gara sofferta martedì, adesso non possiamo fermarci. Io sono contento di avere fatto i due assist per i gol di Nestorovski ma quello fenomenale è stato lui e lo ringrazio per le belle parole che ha avuto nei mie confronti. Così come è stata grande la squadra, siamo stati tutti eccezionali. La strada è giusta, vogliamo tornare in Serie A, adesso non dobbiamo fermarci più». PROBLEMI La classifica è un unguento ma non sono tutte rose. I problemi ci sono, soprattutto in attacco. Nestorovski martedì ha segnato la sua prima doppietta con il Palermo ma ha anche rimediato la prima espulsione. E l’ingenuità contro la Pro (fallo di mani nel finale per provare a segnare il terzo gol) lascia nei guai Tedino. Monachello è infortunato, La Gumina un punto interrogativo, Trajkovski un fantasma. E se Coronado non recuperà come sembra (problemi muscolari) Tedino dovrà inventarsi qualche cosa per sopperire all’assenza del suo capitano. Embalo potrebbe essere una soluzione ma di sicuro non da prima punta. È per questo motivo che la prossima partita con l’Ascoli diventa ancora più importante. Vincere contro i bianconeri senza Nestorovski (e Coronado) sarebbe un ulteriore segnale di quanto sia valido il gruppo. Tedino ha ancora giorni per pensarci, nel frattempo spera che dall’assemblea di Lega oggi arrivino buone notizie sulla questione Nazionali. Se ad Ascoli sarà emergenza per squalifiche e infortuni, contro il Parma nel turno successivo si materializzerà di nuovo il problema delle convocazioni di 7-8 rosanero nelle varie Nazionali. Il Palermo spera sempre nel rinvio della partita con il Parma ma finora i segnali non sono positivi. Se non sarà così, Tedino dovrà lavorare di fantasia come fece contro il Brescia a inizio settembre. Per il Palermo lanciato verso la vetta non sono proprio grandi notizie”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport.