L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sui playoff serie B che potrebbero slittare a fine giugno.
La vicenda giudiziaria della Reggina rischia di paralizzare i playoff della B, è arrivato il secondo deferimento. Il Procuratore Federale ha deferito al Tribunale Federale l’ad e legale pro tempore della Reggina, Paolo Castaldi, per il mancato pagamento di diversi tesserati delle mensilità di gennaio e febbraio 2023, del permanere del mancato pagamento, al 16 marzo 2023, di diversi tesserati delle mensilità di novembre e dicembre 2022. Castaldi è stato deferito per il mancato versamento dell’Irpef di gennaio e febbraio 2023 e gennaio e febbraio 2023 (piani di rateazione), dei contributi Inps del periodo aprile 2022-febbraio 2023 e gennaio e febbraio 2023 (piani di rateazione), oltre al permanere del mancato versamento, al 16 marzo, dell’Irpef di novembre e dicembre 2022. La Reggina è stata deferita a titolo di responsabilità propria e diretta.
Ricapitolando, la Reggina è già stata punita con un -3 in 1° grado per i mancati pagamenti di febbraio. L’Appello si discuterà a maggio, probabilmente il 18, cioé il giorno prima dell’ultima giornata. Poi il club calabrese di Felice Saladini andrà al Coni, dove è convinto di trovare ascolto, visto che i fatti contestati sono per lo più legati al discusso blocco dei pagamenti imposto dal Tribunale cittadino. Nel frattempo proseguirà l’iter di questo nuovo procedimento, con altri tre gradi di giudizio, almeno. Come potrà definirsi la griglia dei playoff – la Reggina è ottava in classifica – il cui inizio era fissato per il 25 maggio? Anche a tagliare drasticamente i tempi, si rischia di scivolare agli ultimi giorni di giugno, appena prima della fine della stagione sportiva. La Reggina intanto, con un comunicato, dice di essere “certa di dimostrare la correttezza del percorso intrapreso. Continuiamo a operare nel rispetto delle regole per garantire la solidità della società e la trasparenza dello sport”.
Corriere dello Sport: “Parma-Figc. C’è l’accordo: -1 in classifica