Tuttosport: “Serie B. La grande ammucchiata per la A. In tre punti ci sono sette sorelle”
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla serie B e le zone alte della classifica.
Al vertice, 7 squadre in 3 punti: la lotta per la A, appare più intricata di quella della passata annata, che già era stata una delle più incerte. Il momento delle 7 sorelle di testa.
TERNANA PUNTI 19 Con la vittoria di Benevento (da 2-0 a 2-3), gli umbri di Lucarelli hanno conquistato il 5° successo di fila, andando in vetta da soli. La società ripete che l’obiettivo è salvarsi al più presto e poi si vedrà, ma nessuno ha la forma della Ternana. Squadra concreta e forte moralmente (aveva vinto 2-3 in rimonta anche a Parma). Che in avanti ha ritrovato Pettinari dopo un infortunio (gran gol al Vigorito), con Palumbo e Partipilo a supporto che inventano calcio. E a Benevento s’è rivisto in panchina Falletti, arma in più. Sabato c’è Ternana-Genoa per l’esame di maturità.
REGGINA PUNTI 18 Aveva ragione chi diceva che il primato dei calabresi era figlio di un calendario finora abbordabile? Pippo Inzaghi, prima del ko di sabato a Parma, aveva già perso da Ternana e Modena. Ma nessuno chiede la A agli amaranto già in questa stagione: può essere un vantaggio. Ed è la squadra con la miglior difesa (5 gol al passivo). Però, se si spegne Menez, come a Parma, cala il buio o, perlomeno, diventa una squadra normale. E’ che Inzaghi, pur avendo una buona rosa, non ha alternative all’estro del 35enne francese, a cui può essere con[1] cessa una pausa dopo un grande avvio di stagione.
FROSINONE PUNTI 18 Con l’1-3 di Venezia (ottenuto anche con un po’ di fortuna), i ciociari di Grosso hanno cambiato marcia anche in trasferta, dove avevano rimediato i 3 ko totali (ma senza demeritare). Anche il Frosinone non ha “l’obbligo” di salire in A, in più propone i migliori giovani della B (come la Cremonese un anno fa). Sabato allo Stirpe arriva il Bari, la miglior partita che potesse capitare per verificare le ambizioni dei ciociari che finora hanno sempre vinto in casa (4 successi).
BARI PUNTI 18 Dopo 8 giornate senza ko, sabato i pugliesi di Mignani hanno rimediato, in casa con l’Ascoli, la prima sconfitta stagionale. Un po’ preoccupante, la squadra ha giocato senza ritmo. Ingeneroso scaricare tutto su Cheddira, per la prima volta a secco dopo 7 partite in cui aveva sempre segnato. Se l’italo-marocchino andrà ai Mondiali, per il Bari sarà una grossa perdita. Sabato a Frosinone si capirà se il Bari s’è preso solo un sabato di relax o se affiorano problemi veri. E intanto s’è fatto male il fondamentale Maiello….
GENOA PUNTI 18 A Cosenza, i liguri hanno raccolto la 4ª vittoria in trasferta su 5 uscite. Ma conta come l’hanno ottenuta: giocando in 10 dal 34’ e segnando lo 0-2 pochi minuti dopo l’espulsione. E’ stata la dimostrazione di forza che dalla squadra più attrezzata de da tempo. I ragazzi di Blessin non producono bollicine ma tanta concretezza e segnare loro è un’impresa. Anche perché il duo di mediana Strootman-Frendrup, non ha eguali in B, l’ex Roma ci tiene a dimostrare che non è finito. Sabato Genoa a Terni per tentare il sorpasso in vetta.
PARMA PUNTI 16 Il 2-0 di sabato inflitto all’ex capolista Reggina, dimostra che Pecchia può spalare le macerie di due stagioni fallimentari. Successo ottenuto con 8 indisponibili, a dimostrazione di quanto talento ci sia nel Parma, bisognava solo scrollarsi di dosso le scorie delle scorse annate. Finora però, si sono messe le basi per una stagione al top, per riuscirci servono ulteriori conferme.
BRESCIA PUNTI 16 Un punto nelle ultime 3 uscite, il Brescia di Clotet che era stato in testa sembra aver smarrito la vena buona. Per una piazza simile, le ambizioni sono d’obbligo. Ma non ha torto il tecnico spagnolo quando parla solo di salvezza, vista la rosa ridotta all’osso. Le individualità di spicco però, non mancano. E nel ko di Cagliari la nota lieta è stato il 2° gol in carriera di Giacomo Olzer, 21 anni, scuola Milan, giunto nella contropartita per Tonali: può fare strada.