L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma su Caprile, portiere del Bari che potrebbe avere un futuro all’estero.
Nell’annata magica del Bari, neopromossa con licenza di stupire, e arrivati a questo punto anche di fare il doppio salto, s’inserisce anche la “plusvalenza” Elia Caprile. Che il ds dei pugliesi Ciro Polito s’intendesse di portieri per (de)formazione professionale era noto, il buon rapporto con Graziano Battistini, anche lui ex numero uno e procuratore con un occhio di riguardo per chi sta tra i pali, ha fatto il resto. Ecco quindi la favola più bella della stagione. Il Bari in estate è stato più lesto e lungimirante di tutti nell’aggiudicarsi Caprile, al quale il Leeds non aveva prolungato il contratto dopo la stagione in prestito in C alla Pro Patria.
Il club inglese, di proprietà dell’italiano Andrea Radrizzani, aveva prelevato colui che compirà ad agosto 22 anni dal Chievo nell’estate del 2020 quando il gioiellino del vivaio dei “mussi volanti” aveva assaporato l’aria della prima squadra seppure da comprimario, avendo giocato davvero solo nel settore giovanile di una delle due squadre della sua città. Veronese doc, Caprile è adesso sotto contratto con il club pugliese fino al 30 giugno 2025, ma non è semplice che rimanga fino a tale data. Su di lui ha messo gli occhi, oltre ovviamente alla casa madre del Napoli, il Benfica che lo vorrebbe per iniziare a preparare il dopo Vlachodimos (29 anni ad aprile per il greco con passaporto tedesco). La famiglia De Laurentiis valuta la possibilità di una grossa plusvalenza. In caso di cessione, però, il Leeds (dove Caprile ha giocato solo nell’Under 23) si è cautelato mettendo nel contratto il diritto a un 25% della quota totale.
Difficile dire con esattezza quanto possa valere Caprile, di certo più passano le giornate di questa Serie B e più aumenta il suo valore, con anche una presenza e due panchine con l’Under azzurra messe nel frattempo in un curriculum già molto interessante. Con il Bari, dove pronti-via ha messo a sedere il ben più esperto Frattali (l’uomo della promozione in B) ha finora giocato tutte le 29 gare di campionato, subendo 27 gol che fanno dei biancorossi con casa al San Nicola la terza miglior difesa del torneo. Con il Meret di quest’anno il Napoli si sente al sicuro, ma rischiare di perdere Caprile (vendendolo assieme al club, del quale i De Laurentiis dovranno disfarsi per regolamento in caso di promozione dei baresi) non è un’idea contemplata. Il re del cinema italiano studia un copione alternativo, che preveda Elia Caprile ancora protagonista.