TuttoSport: “Serie B, già due panchine a rischio dopo 4 giornate”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma su due panchine di B che iniziano a scricchiolare.

Quattro giornate di campionato e ci sono già due panchine bollenti in Serie B. Non due panchine qualsiasi: sono quelle di Pisa e Perugia ovvero la finalista dell’ultimo play off e la sorpresa positiva della scorsa stagione che chiuse il suo cammino dopo aver fatto soffrire il Brescia al primo turno della post season. Pisa e Perugia chiudono la classifica con 1 solo punto ed avendo cambiato entrambe l’allenatore è fisiologico che le rispettive piazze stiano coltivando la nostalgia per chi c’era prima (D’Angelo e Alvini) e abbiano maturato insoddisfazione per la brutta partenza. Sotto la Torre Pendente, la proprietà americana di Alexandar Knaster è convinta di aver messo a disposizione di Rolando Maran una fuoriserie per ripetere quantomeno la scorsa stagione.

Il primo campanello d’allarme era suonato già dopo la pesante sconfitta in Coppa Italia con il Brescia: Maran aveva chiesto tempo per inserire i nuovi, ma le sconfitte con Cittadella, Genoa e SudTirol, a fronte del pari interno con il Como, e i 9 gol già subiti, non sono un cammino tollerabile per chi ha ambizioni d’alta classifica. La partita di sabato all’“Arena Garibaldi-Romeo Anconetani” con la Reggina di Pippo Inzaghi è un bivio cruciale. Nomi di possibili sostituti per ora non ne circolano, non mancano i nostalgici di D’Angelo, l’uomo che ha riportato il Pisa in B e che ha sfiorato il doppio salto, ma non è un profilo che può interessare a Knaster.

A Perugia, invece, aleggia già il fantasma di Roberto Stellone con il quale il direttore sportivo Marco Giannitti ha un buon feeling dai tempi di Frosinone. Proprio Giannitti, dopo il ko a Brescia, ha dichiarato: «Inizio di campionato non adeguato alla nostra rosa, dobbiamo cambiare passo». Su Castori, al quale la piazza imputa un calcio rinunciatario e una fase difensiva che non rispecchia il passato del tecnico, parole rassicuranti da parte del ds: «Un nuovo allenatore ha bisogno di tempo inoltre ci sono giocatori non ancora al 100%».Ma le prossime due partite (Ascoli in casa e il derby a Terni) segneranno il destino del tecnico marchigiano.