L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Como che si risveglia delusa per il progetto non decollato.
Un allenatore che fisicamente non c’è, gli ultimi colpi di mercato arrivati nel finale e non tutti pronti all’uso, una serie di problemi contingenti e di varia natura a centrocampo. Il Como, dopo un mercato spumeggiante, con l’arrivo dell’ex campione del mondo Fabregas – senza contare Cutrone e Baselli – e i complimenti degli addetti ai lavori, si ritrova con 2 soli punti in classifica dopo quattro giornate di campionato. Il progetto non decolla, la delusione si sente, ma c’è anche la consapevolezza di aver fatto il possibile, certamente molto più della scorsa stagione, per allestire una rosa competitiva. E c’è soprattutto un problema da risolvere, ossia quello dell’allenatore. Giacomo Gattuso da alcune settimane è infatti alle prese con problemi di salute su cui, comprensibilmente, non è stata fatta piena luce né dal Como né dallo stesso allenatore, sostituito nelle ultime tre partite dal vice Max Guidetti.
«Nulla di grave, ha solo bisogno di un periodo di riposo», la versione della società. I risultati al di sotto delle aspettative non aiutano forse ad analizzare con la dovuta serenità la situazione. Posto che Gattuso non è in discussione per i risultati – è l’allenatore della promozione e della salvezza in grande anticipo dello scorso anno -, si medita comunque sull’opportunità di proseguire o meno con lui. A dettare la linea saranno infatti le indicazioni mediche: andare avanti senza l’allenatore aspettandone il ritorno, oppure cambiare trovando la formula giusta. Intanto, nella rifinitura prima della partenza per Frosinone lo scorso venerdì, Gattuso ha seguito a bordo campo il lavoro della squadra. Un segnale incoraggiante.
In campo, però, le cose non vanno bene. Il reparto in sofferenza è il centrocampo. Colpito da una squalifica (Arrigoni), senza capitan Bellemo (menisco, rientro tra due mesi), con Fabregas non ancora in condizione (solo 20’ giocati dallo spagnolo) e Baselli a mezzo servizio, i problemi si sono concentrati soprattutto in questa zona del campo. Oltre al poco filtro in fase difensiva, mancano anche un po’ di idee a beneficio degli attaccanti: Cerri è ancora a secco, un gol è arrivato da Mancuso all’esordio, le altre due reti dagli esterni Blanco e Kerrigan, tra i pochi a salvarsi in questo inizio complicato.