Tuttosport: “Serie B, comanda il Parma, adesso vuole il record di punti”
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul campionato di serie B e il Parma al comando.
Dopo tre anni di cocenti delusioni, tra cui una retrocessione e una semifinale playoff persa, il presidente Kyle Krause può finalmente raccogliere i frutti di una lunga e costosa semina. Il Parma viaggia a ritmi forsennati, quella di domenica col Sudtirol (2-0) è la vittoria numero 11 tra campionato e Coppa Italia. Tre punti che valgono il quarto successo di fila e rafforzano il primato in classifica, confermando il vantaggio di +5 sul Venezia secondo (+ 13 sul nono posto). Ma non solo: da inizio marzo, nessuna squadra ha conquistato più punti del Parma considerando i campionati di Serie A e B (53 punti), frutto di 16 vittorie, 5 pareggi e appena 2 sconfitte. Da una capolista all’altra: i ducali hanno lo stesso ruolino di marcia dell’Inter di Simone Inzaghi e di questo passo possono mettere nel mirino il record del Benevento il quale nella stagione 2019-20 totalizzò 86 punti.
«La corsa la dobbiamo fare su noi stessi, perché una volta è il Palermo, una volta è il Venezia…» attacca Fabio Pecchia, uno dei principali artefici della partenza a razzo del Parma. Il tecnico punta alla terza promozione in A della sua carriera, ma sa benissimo che il cammino è ancora lungo e i complimenti di queste settimane non devono montare la testa di una squadra giovane ma comunque ben assortita in ogni reparto. «Ora mi interessa solo vincere più partite possibili, tutto quello che si dice in giro i ragazzi devono cominciare a viverlo. Il prossimo obiettivo è il Lecco, perché è una partita che arriva prima della sosta, ci sono le nazionali e già veniamo da brutte esperienze. Il resto di cui si parla non mi interessa, ci dobbiamo isolare da tutto questo».
L’entusiasmo che si è creato attorno alla squadra non si respirava da tempo in città e anche questo è uno degli aspetti più importanti del cammino gialloblù, come insegna il passato, perché quando c’è unità di intenti i risultati (positivi) sono una logica conseguenza. E poi ci sono le “esplosioni” dei giovani che fino a metà della passata stagione sembravano delle opere incompiute, degli investimenti infruttiferi. Ma il tempo e la pazienza hanno avuto la meglio. Uno su tutti, il ventenne Ange-Yoan Bonny: suo il primo gol che ha spianato la strada al successo contro il Sudtirol (mai battuto in serie B prima di domenica). L’attaccante francese, utilizzato sia come prima punta sia come trequartista, è salito a quota due reti in 12 presenze in questo campionato (più l’eurogol in Coppa Italia contro il Lecce). Inoltre, nessun giocatore ha realizzato più reti su contropiede in questa Serie B (2), al pari di Patrick Cutrone e Giuseppe Sibilli. Il lavoro di Pecchia è fin troppo evidente, soprattutto con i giovani (appunto), i quali hanno intrapreso un percorso di crescita che ha contribuito ad alzare il livello generale del Parma, proprio nell’anno post Buffon e Vazquez. Il 4-2-3-1 è elastico e si trasforma facilmente in 4-3-3. Tutta la rosa è coinvolta nel progetto, le continue variazioni dell’undici di partenza sono una piacevole conferma.