Tuttosport, Serie A: “Berlusconi ha deciso, il Milan a Lippi!”

“La decisione è presa. Silvio Berlusconi ha scelto, vuole Marcello Lippi sulla panchina del Milan e quanto fatto da Sinisa Mihajlovic nelle ultime due gare non gli basta. Il patron rossonero ha messo sulla bilancia quanto accaduto da luglio a oggi e il suo giudizio rimane negativo. Mihajlovic contro la Roma ha salvato la panchina con un bel secondo tempo e martedì sera ha fatto il minimo sindacale superando il modesto Carpi in Coppa Italia. Domenica sera a San Siro ci sarà la Fiorentina, ma un semplice successo potrebbe non bastare. Berlusconi è deciso, Galliani asseconderà la volontà del presidente e solo una vittoria importante, una prova da grande squadra, potrebbe far tornare sui propri passi Berlusconi. Voglia di panchina Al di là delle smentite di rito, fra l’inizio del 2016 e la prima metà della scorsa settimana c’è stato un contatto se non addirittura un incontro fra Berlusconi e Lippi. L’ex ct è ormai pronto a tornare in gioco, ha messo da parte i propositi di trasformarsi in un dirigente per la voglia di tornare in panchina. Il Milan lo corteggia da tempo e questa potrebbe essere l’occasione giusta. Per altro ieri durante la trasmissione “4- 4-2″ sul sito Sportmediaset.it sono arrivate parole alquanto decise da parte di Davide Lippi, agente, ma soprattutto figlio dell’allenatore campione del mondo nel 2006: «Qualora dovessero arrivare richieste le prenderebbe in considerazione – ha spiegato – Se allenerebbe il Milan qualora arrivasse una proposta? Cosa devo rispondere? Se ci fossero le condizioni per fare un progetto di un certo livello presumo di sì, ma ora è inutile parlarne perché non c’è nulla di concreto. Mio padre comunque valuterebbe anche un’offerta importante da un club estero, in Cina ha imparato l’inglese e un po’ di spagnolo». Nei giorni scorsi Lippi jr aveva smentito i contatti, ma queste frasi sono ben più di un’apertura. Lippi con Berlusconi avrebbe già parlato di mercato (l’eventuale permanenza di El Shaarawy, se non dovesse concretizzarsi l’operazione con la Roma, potrebbe celare una richiesta del futuro tecnico), di formazione e ovviamente anche di staff con due uomini indicati al momento come possibile vice: Massimiliano Maddaloni, assistente dell’ex ct nell’esperienza in Cina al Guangzhou Evergrande, oppure il ritorno a Milanello di Mauro Tassotti. Lippi per ora arriverebbe come traghettatore fino al termine della stagione, ma non è detto che la sua sia un’esperienza a termine. Come noto il Milan insegue Antonio Conte e l’attuale ct non avrebbe problemi a relazionarsi con un Lippi eventualmente promosso a fine annata al ruolo di direttore tecnico (Lippi è anche ben visto da Bee Taechaubol, qualora la trattativa per la cessione del 48% del Milan andasse finalmente in porto). E se l’assalto a Conte dovesse andare nuovamente a vuoto, si potrebbe andare avanti con lo stesso Lippi. E Mihajlovic? Prepara la partita sapendo di avere la squadra dalla sua parte, lo spirito è il solito («da mesi va avanti questa storia, non mi preoccupo di queste cose, ho passato cose peggiori nella mia vita», le parole di martedì notte), ma il prossimo esame potrebbe essere l’ultimo”. Questo quanto riporta oggi “Tuttosport”.