“Il Sassuolo non sa più vincere. I neroverdi, nella centesima partita in serie A, non vanno oltre un pareggio contro il Palermo. Nelle cinque partite del girone di ritorno Magnanelli e compagni hanno raccolto appena due punti e al Mapei Stadium non vincono da tre mesi esatti. Pareggio dal peso specifico enorme in ottica salvezza invece per il Palermo, trascinato da Vazquez e capace di resistere agli assalti del Sassuolo. E’ dell’italoargentino il gol che porta avanti i rosanero alla mezzora, accendendo la miccia ad un match fino a quel momento privo di emozioni. Colpiti nel vivo, i padroni di casa ristabiliscono la parità un attimo prima dell’intervallo con il redivivo Defrel, abile a capitalizzare l’assist di tacco, più o meno volontario, di Falcinelli. Mira sballata Nella ripresa la partita s’infiamma. Col Sassuolo che mette il naso avanti con un colpo di testa del rientrante Missiroli. Nemmeno tre giri di lancette dopo tutto da rifare per i neroverdi: cross del solito Vazquez con Djurdjevic che vince il duello fisico con Antei e di testa trafigge Consigli. Il Sassuolo prova a spingere, crea occasioni a ripetizione, a un quarto d’ora dal novantesimo può contare anche sull’uomo in più, frutto dell’ingenua espulsione di Laazar che, già ammonito, va a strattonare Berardi. Ma è tutto inutile. Il furioso assalto dei neroverdi frutta due colpi di testa di Falcinelli che esaltano i riflessi di Sorrentino. «E’ un momento negativo nei risultati, non nella prestazione – rivendica Eusebio Di Francesco -. Il Palermo è venuto qui per difendersi, con due tiri ha fatto due gol. Abbiamo avuto il predominio della gara, ci è mancata la precisione nelle occasioni avute per chiudere la partita: sedici tiri in porta e solo due gol significano che sotto porta ci manca concretezza e che Sorrentino era in grande giornata». Il tecnico del Sassuolo non vuol sentir parlare di crisi: «Usare questo termine mi sembra eccessivo, il Sassuolo mica deve vincere lo scudetto. La Juventus nel mio futuro? Sono lusingato da queste voci – chiosa Di Francesco – ma adesso penso solo al Sassuolo». Se i neroverdi restano a meno 6 dal sesto posto che vale l’Europa League, il Palermo ha invece guadagnato una lunghezza sulla zona retrocessione. Soddisfazione testimoniata dalle parole del tecnico Giovanni Tedesco: «Pareggio importante conquistato contro una grande squadra, che esprime il miglior calcio del campionato assieme al Napoli. Siamo orgogliosi di questo risultato, il Sassuolo ha una rosa che vale i primi posti. Per noi è un punto che muove la classifica, ancor più importante se consideriamo che tutte le nostre dirette concorrenti hanno perso»”. Questa l’analisi del match Sassuolo-Palermo condotta dall’edizione odierna di “Tuttosport”.