Tuttosport: “Sampdoria a caccia di soldi”
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla Sampdoria a caccia di soldi.
Missione in Arabia per far crescere la nuova Sampdoria. L’azionista di maggioranza del club blucerchiato Matteo Manfredi e il direttore sportivo Andrea Mancini sono volati a Riyad e – a margine del campionato mondiale per club – saranno protagonisti in questi giorni di una serie di incontri con potenziali investitori del mondo arabo che potrebbero essere coinvolti, magari con una quota di minoranza, nella gestione della società. Non è la prima volta in questa fase che si avvicinano alla Samp soggetti potenzialmente interessati a un investimento nel calcio italiano (nelle scorse settimane si erano visti ospiti al Ferraris nelle gare interne diversi uomini del mondo finanziario del Sud Est Asiatico) ma la novità stavolta è che la missione araba ha uno sponsor istituzionale di grande calibro, ovvero Roberto Mancini – oggi ct dell’Arabia Saudita e naturalmente grande ex blucerchiato oltre che padre dello stesso Andrea – che pur senza essere coinvolto direttamente negli incontri e in eventuali possibili accordi ha avuto comunque il ruolo di contatto di assoluto prestigio per far avvicinare le parti.
Non trova conferme un possibile incontro tra Manfredi e i rappresentanti della sezione sportiva del Pif, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita: non è comunque escluso che la proprietà blucerchiata possa interloquire con gruppi in qualche modo collegabili al Pif. In ogni caso gli incontri saranno diversi in questi giorni, alcuni forse anche solo di perlustrazione da ambo le parti. «Il brand Sampdoria ha attrattiva a livello locale e internazionale a prescindere dalla categoria. Io parlo tutti i giorni con gli investitori» aveva detto Manfredi lo scorso 21 novembre, facendo intuire come l’appeal del club – nonostante la retrocessione in serie B – sia rimasto alto e anzi paradossalmente possa anche essere aumentato grazie alla nuova gestione e al piano di ristrutturazione dei debiti che ha fortemente diminuito il rosso di una società che ha concretamente rischiato di fallire nei mesi scorsi. Al di là di quello che potrà succedere di sicuro Manfredi si sta sempre più muovendo da presidente in pectore – anche se la nomina tanto attesa non è ancora arrivata – e sta cercando nuovi partner finanziari per aumentare la forza societaria della Sampdoria in una fase che resta ancora delicata visti i vincoli imposti sul mercato nelle prossime due sessioni. Manfredi e Mancini junior resteranno in Arabia qualche giorno ma saranno poi di ritorno entro venerdì in Italia per seguire la trasferta della Sampdoria sabato a Reggio Emilia.
La squadra di Pirlo ha ritrovato in gruppo Benedetti oltre a La Gumina, di ritorno da un attacco febbrile, ma rischia di perdere almeno fino al nuovo anno Pedrola. Il giocatore ex Barcellona ieri è volato in Spagna per un consulto medico programmato per valutare il recupero dalla lesione al bicipite femorale della coscia destra con successiva ricaduta che lo tiene fuori da ottobre. La sensazione è che la Sampdoria userà la massima cautela per il suo recupero senza forzarne i tempi (com’era successo il 22 ottobre col Cosenza con un rientro affrettato). Pedrola insomma rischia di saltare oltre alla Reggiana anche le gare con Feralpisalò e Bari del 23 e 26 dicembre, con possibile recupero solo il 14 gennaio nella trasferta di Venezia dopo la pausa di fine anno