Tuttosport: “Samp penalizzata di 2 punti. Ma non è finita, rischia ancora. Le ultime”
L’edizione odierna di “Tuttosport” si sofferma sulla Sampdoria che sarà penalizzata di due punti.
Il dato per certi versi paradossale è che la Sampdoria – e quindi la nuova proprietà Radrizzani/Manfredi – si trova ad affrontare in un colpo solo giustizia civile, penale e sportiva. E però senza nessuna responsabilità diretta visto che tutte le pendenze, accuse o sospetti riguardano la gestione precedente. E dunque la gestione dell’ex presidente Massimo Ferrero, oggi sempre azionista del club al 49,3%. Ieri il tribunale federale nazionale ha inflitto ai blucerchiati 2 punti di penalizzazione per il pagamento ritardato di Inps e Irpef rispetto ai primi tre mesi del 2023. E non è escluso che un’altra penalità possa presto arrivare (1 o 2 punti) per il ritardo nei pagamenti degli stipendi ai calciatori per lo stesso periodo. Va detto che nel frattempo tutti i pagamenti, seppur in ritardo, sono stati presi in carico dalla nuova società.
Poi – dopo il ricorso al Tribunale delle Imprese dello stesso Ferrero che vuole inibire i futuri aumenti di capitale ai due nuovi azionisti per ottenere i soldi dei concordati di Eleven Finance e Farvem – ieri si è aperto un ulteriore triplo filone d’inchiesta a livello ordinario che inevitabilmente creerà problemi alla Sampdoria attuale, pur a causa di fatti contestati alla precedente proprietà. Oltre a quello già noto sulle presunte plusvalenze con la Juventus in base agli atti trasmessi dalla Procura di Torino, le varie accuse vanno dal falso in bilancio, truffa allo stato e malversazione. Gli inquirenti (ieri mattina perquisizione delle Guardia di Finanza nella sede della Sampdoria) accusano il club di aver percepito indebitamente i cosiddetti fondi Sace, sostegno economico dello Stato per affrontare l’emergenza covid. E ancora un altro fronte di approfondimenti riguarda alcune malversazioni compiute dallo stesso Ferrero e da i suoi più stretti collaboratori, somme sulla carta appartenenti alla Samp che sarebbero state dirottate in altre società riferiribili all’imprenditore romano. Un filone questo che parte dagli incartamenti della procura di Paola (Cosenza) in cui Ferrero sta affrontando un’altra inchiesta per reati finanziari, vicenda che lo aveva portato anche alla detenzione a San Vittore nel dicembre 2021.
Naturalmente essere indagati non vuol dire essere già condannati, tutte le accuse dovranno essere dimostrate. E però le acque restano più che mai mosse in casa Sampdoria. Tra le persone coinvolte nell’indagine oltre all’ex presidente Ferrero anche l’ex vicepresidente Antonio Romei e l’attuale membro del cda Alberto Bosco. Ci saranno sviluppi al di là della giustizia ordinaria? Giusto ricordare come nelle vicenda plusvalenze la Sampdoria – per le stesse accuse – sia stata già prosciolta due volte dalla giustizia sportiva. Poi va ricordato come, anche in sede di accordo di ristrutturazione del debito, la stessa Sace e le banche coinvolte non abbiano mai sollevato problemi