L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla Sampdoria che ricorre al Coni.
Il campionato di serie B è ancora sotto sopra, non si sa neppure se inizierà regolarmente il 18 agosto o se slitterà a settembre ma intanto Mauro Balata – presidente della Lega cadetta – trova il tempo per prendersela con la Sampdoria. Il casus belli è il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni con cui il club blucerchiato si dice contrario alla cessione del 10% del paracadute per la retrocessione (una cifra di 2,5 milioni sui 25 complessivi) alle altre 17 squadre del torneo che non arrivano dalla A.
«Sorpreso dal ricorso della Sampdoria? Non mi sorprende più nulla ormai. E’ una scelta loro. Sbagliata e adottata in un momento, mi pare, di transizione ma anche di grandi difficoltà nella vita di questa storica società» le parole di Balata. Caso diplomatico tra la Lega di B e la nuova proprietà doriana rappresentata da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi? In verità ieri Balata e lo stesso Radrizzani si sono sentiti telefonicamente, un contatto diplomatico mirato – da entrambe le parti – a raggiungere un chiarimento anche politico su questo passo.
La Lega di B naturalmente ritiene la Sampdoria un punto di forza – come piazza – per il nuovo campionato. I blucerchiati sono consapevoli di andare incontro a una bocciatura del ricorso come accadde a Chievo, Empoli e Lecce negli anni scorsi ma confidano in qualche sostanziale sconto. Del resto lo stesso Lecce in passato aveva tra virgolette ottenuto dopo il suo ricorso un passaggio dal 20 al 10% di contributo del paracadute da destinare alle altre squadre (provvedimento figlio della legge Melandri) e la Samp spera di poter recuperare qualcosa soprattutto attraverso il confronto con la Lega, aspettando di conoscere le posizioni di Spezia e Cremonese che in ballo hanno rispettivamente 2 e 1,5 milioni. Una vicenda che testimonia – al di là delle altre pendenze extra calcio che ancora riguardano direttamente o indirettamente la Sampdoria – la necessità del club di fare cassa in ogni modo per rientrare nell’indice di liquidità e nel monte ingaggi.