L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla Sampdoria e l’operazione in “stile Palermo” con Al Khelaifi.
Dieci giorni per chiudere il piano di ristrutturazione del debito e iscrivere la Sampdoria al prossimo campionato di Serie B. L’operazione salvataggio del club blucerchiato prosegue senza sosta dopo il passaggio di consegne da Massimo Ferrero al gruppo Radrizzani/Manfredi. Anche ieri è stata una giornata di lavoro frenetico tra gli avvocati di tutte le parti in causa: ora è fondamentale che almeno il 60% dei creditori firmi il piano di rientro dei debiti della società.
Un rosso di 150 milioni che grazie alla composizione negoziata della crisi è sceso a 80/90 milioni: una fase in cui non c’è spazio per ulteriori trattative visto che il piano, in buona sostanza, è parte integrante dell’accordo sottoscritto tra il cda e gli acquirenti prima del successivo accordo col Viperetta raggiunto martedì sera. Manfredi e Radrizzani diventeranno proprietari del 99,6% delle quote, il closing definitivo dovrebbe arrivare a settembre ma l’aumento di capitale sino a 40 milioni e l’iscrizione al campionato saranno i primi due veri passi della nuova gestione.
La Samp e lo snodo Leeds. Un’operazione lampo iniziata col blitz di Radrizzani a Genova il 22 maggio e chiusa poco più di una settimana dopo: in attesa degli ultimi dettagli l’imprenditore milanese potrebbe forse essere già presente domenica a Napoli per l’ultima partita dell’attuale stagione blucerchiata. Lo stesso Andrea Radrizzani conta di chiudere a breve per la cessione delle sue quote del Leeds agli americani dei 49ers per 150 milioni di sterline: le due operazioni (la cessione del Leeds e l’acquisizione della Sampdoria) sono comunque slegate. Pronto a inserirsi nell’operazione Sampdoria Nasser Al Khelaifi, patron del Psg e amico personale di Radrizzani: il fondo d’investimento per lo sport nel Qatar ha intenzione di radicare anche in Italia una galassia di club collegati al QSI, un po’ come ha fatto già il Manchester City attraverso il Palermo.