Tuttosport: “Samp, così non va. Servono veri colpi. Perplessità su Pirlo”

L’edizione odierna di “Tuttosport” si sofferma sulla Sampdoria e le perplessità su Pirlo.

Nessuno nella nuova Sampdoria – dagli azionisti Radrizzani e Manfredi sino al tecnico Pirlo e al dt Legrottaglie – ha parlato sinora di obiettivo Serie A. Ma le due sconfitte casalinghe contro Pisa e Venezia proiettano i blucerchiati, pur al netto di una situazione societaria che resta in salita, addirittura in piena zona pericolo nel campionato di B. Troppo presto per dare giudizi, vero. E però questa Sampdoria è già molto indietro rispetto alle aspettative e ha bisogno in fretta di rinforzi. Oggi il club cercherà di chiudere sicuramente per una punta, anche se a dirla tutta la squadra avrebbe bisogno di un innesto in difesa (quel Ferrari del Sassuolo poi sfumato salvo sorprese dell’ultima ora) e persino tra i pali viste le incertezze di Filip Stankovic decisivo coi suoi errori in entrambe le sconfitte.

Chi arriverà nel reparto offensivo? Con Montevago diretto al Gubbio in prestito, aspettando il recupero di Sebastiano Esposito ora ci sono in rosa La Gumina e De Luca (quest’ultimo piace al Perugia) che hanno mostrato limiti abbastanza chiari in queste prime uscite. La Samp ieri ha fatto un tentativo per convincere Lucas Alario, attaccante argentino di 31 anni attualmente in forza al Francoforte dopo una lunga militanza al Bayer Leverkusen: giocatore d’esperienza ma trattativa non facile. Altro nome che si è proposto nelle ultime ore quello di Anthony Modeste, 35 anni, attaccante francese ex Borussia Dortmund attualmente svincolato: un elemento che non incontrerebbe i favori di Pirlo che sta chiedendo alla società qualcosa di diverso. Altri obiettivi stanno sfumando: sempre in avanti Borrelli del Frosinone si sta accordando col Brescia neo ripescato mentre dalla Reggina che non si è iscritta al campionato per ora non è ancora stato raggiunto l’accordo con Rigoberto Rivas (ma l’intesa resta possibile) mentre Majer andrà alla Cremonese e raggiungerà Coda, altro ex obiettivo Samp.

E si aspetta sempre di capire come finirà la telenovela Pereyra conteso dai blucerchiati e l’Udinese anche se il giocatore – svincolato – potrà decidere anche dopo la chiusure delle trattative. Un inizio di stagione con la faccia un po’ così per la squadra di Andrea Pirlo e forse per la prima volta anche il tecnico bresciano – a cui fin qui va riconosciuto il merito di essere stato l’uomo copertina della squadra e persino della società in una complicata fase di ripartenza – è finito un po’ dietro la lavagna nella gara col Venezia. La lettura della gara e i cambi non hanno convinto, anche l’atteggiamento tattico – pur interessante in fase offensiva – resta parecchio rischioso a livello difensivo. Perché se è vero che i due gol dei lagunari sono arrivati entrambi da calci piazzati, la Samp ha spesso concesso troppi spazi alle ripartenze dei rivali anche in altre situazioni. Errori da non ripetere nelle prossime gare a cominciare da quella di domenica contro la Cremonese allo Zini, altro esame per capire se la squadra può giocarsela con le big d’alta classifica. C’è però ancora tempo per rimediare e non tutto è da buttare: i giovani Pedrola e Ghilardi stanno mostrando subito qualità, i più esperti Borini, Ricci, Depaoli e in parte Murru sembrano essere tra i più affidabili, Verre ha qualità ma continua a non brillare per continuità. La stagione però è partita in salita non solo a livello societario ma anche sul campo. Non è un dettaglio da poco.