L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla preparazione in casa Palermo in vista della Coppa Italia contro il Torino.
In fondo è come se fosse una gita premio questa partita di Coppa Italia. E può sembrare strano, perché si parla del Palermo e per di più di una squadra che è appena finita nelle mani di una proprietà ultra ricca (il City Football Group dello sceicco Mansour). Dopo più di tre anni, il Palermo torna a sfidare una squadra di Serie A e per i rosanero sarà come andare al luna park, visto che solo tre di loro hanno avuto un contatto con quel campionato: Crivello ai tempi del Frosinone (17 presenze), Somma con Brescia e Empoli (2 gettoni in tutto) e Broh con il Parma (una solo apparizione).
In più in panchina c’è un allenatore, Di Benedetto, che la A l’ha solo vista in tv o al Barbera quando il Palermo si toglieva lo sfizio di bastonare anche le big del calcio italiano. Già da questo si capisce quanto sia sbilanciata a favore del Torino la sfida di sabato sera, ma è chiaro che, nonostante il gap tecnico e di esperienza, nessuno si darà per vinto. Dopo l’addio di Baldini, il Dna del Palermo non è cambiato e a dimostrarlo è stata la gara di esordio, sempre in Coppa Italia, con la Reggiana. In campo si va sempre a mille all’ora, provando ad aggredire l’avversario nella sua metà campo, a rubare palla e a verticalizzare per il “condor” Brunori. Farlo a Torino non sarà facile, perché il copione della partita dovrebbe essere diverso e perché la squadra di Juric gioca lo stesso calcio, ma il Palermo proverà lo stesso a regalarsi un serata di gloria. I rosanero scenderanno in campo con la consapevolezza di non avere niente da perdere, l’obiettivo è non sfigurare contro giocatori di una categoria in cui la maggior parte sogna ancora di giocare. Il risultato della partita di sabato, di sicuro, non influirà sui piani societari e soprattutto sulla scelta dell’allenatore.
Anche in caso di miracolo, Di Benedetto sarebbe destinato a lasciare il posto al nuovo “timoniere” che dovrebbe essere scelto proprio fra sabato e domenica. A Manchester hanno parlato con tutti i papabili, adesso si aspetta solo l’annuncio. Corini, D’Angelo e Vanoli sono i primo tre della lista, ma occhio alle sorprese. Nei giorni scorsi proprio a Manchester è stato avvistato De Rossi, ufficialmente in viaggio studio. Ma chissà che l’ex capitano della Roma non abbia convinto Marwood&C. a farsi dare la panchina del Palermo.