Tuttosport: “Sabato Coppa Italia. Brunori, un toro contro il Toro”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla gara di sabato tra Torino e Palermo.

Una partita che stuzzica e che mette ancora più appetito a chi non è mai sazio. E’ il caos di Matteo Brunori, bomber del Palermo, che ha iniziato la stagione esattamente come l’aveva finita. Suo il gol nella finale di ritorno dei playoff di Serie C contro il Padova che ha regalato la promozione in B ai rosanero, sua la tripletta alla Reggiana domenica scorsa nel preliminare di Coppa Italia che ha dato il pass per i trentaduesimi. Lì il Palermo troverà il Torino e sabato per Brunori sarà una serata speciale. Per la prima volta si confronterà contro una squadra di Serie A, in quello che può essere quasi considerato un derby personale. Brunori fino a poco più di un mese fa era un giocatore della Juventus e, malgrado non abbia mai vestito la maglia bianconera dei “grandi”, è chiaro che quei colori un po’ dentro gli sono entrati, perché la Juve è la squadra che gli ha consentito di arrivare nel calcio che conta.

DETERMINAZIONE A MILLE. Brunori ci arriva caricato a pallettoni a questa sfida con il Torino, perché lasua favola non è mai finita. Era iniziata a gennaio dell’anno scorso, quando al Palermo arrivò Baldini al posto di Filippi. Fino ad allora Brunori aveva segnato la miseria di sette gol, facendo storcere il naso ai tifosi del Palermo che si aspettavano numeri di un altro tipo dall’attaccante prelevato dalla Juve U23.

«Se Matteo mi segue, segna trenta gol» sentenziò Baldini dopo pochi giorni di allenamenti. Palla di vetro? Può darsi, perché Brunori di gol alla fine ne ha fatti ventinove fra campionato e playoff, laureandosi anche capocannoniere del Girone C. Con sommo gaudio del Palermo e dei sui tifosi, che nel frattempo si erano ricreduti sulle doti di quel giocatore che non è un marcantonio ma che in area fa sfracelli. Numeri che non sono passati inosservati e che hanno fatto venire l’acquolina in bocca a tante squadre, perché intanto il campionato era finito e Brunori era tornato alla Juventus, dopo il prestito secco al Palermo.

VIAGGIO NEGLI USA. Subito dopo la promozione in B, il centravanti se n’è andato in viaggio di nozze negli Stati Uniti con la sua Dalila, sposata due giorni prima della finale di ritorno con il Padova. E lì ha aspettato che il Palermo, nel frattempo passato nelle mani di City Football Group, trovasse l’accordo con la Juventus, perché la sua volontà era di tornare nella squadra in cui aveva appena segnato una valanga di gol. Ha dovuto aspettare il suo ritorno per la fumata bianca, diventando il primo botto di mercato della nuova proprietà anglo-araba. Due milioni più bonus alla Juventus, un contratto di quattro anni per lui, a dimostrazione di quanto il PalermoCity puntasse su si lui. E Brunori alla prima non ha tradito.