“Mancava soltanto una voce, quella di Nicola Rizzoli, arbitro di Juventus-Inter, per chiudere (o alimentare) le polemiche sul derby d’Italia, più gettonato in settimana delle canzoni di Sanremo. Dopo i giocatori, gli allenatori, i dirigenti e le proprietà, presenti e passate, anche il “fischietto” rompe il digiuno e si presta a un’automoviola che andrà in onda stasera a Le Iene su Italia1. Spiega con dovizia di particolari alcune decisioni, interviene “sulla palla” in merito all’episodio sollevato dal video mostrato da Inter Channel («Chiellini? La palla non era ferma. Icardi lanciato a rete? Bisogna che l’azione sia in gioco…»), difende a spada tratta il suo operato («Io Rizzoli lo assolvo»), ma soprattutto chiarisce la posizione sua e della categoria nei confronti della Juventus: «Ma quale sudditanza, non esiste. Mi sembra di averlo dimostrato. Si è parlato a inizio campionato di un mio errore contro la Juventus quando giocava contro il Milan, quindi… In Italia tutti siamo allenatori, calciatori e arbitri. Il problema è che quando uno prende una decisione, in Italia la decisione è criticabile». Il confronto Tablet in mano, la iena Nicolò De Devitiis incalza Rizzoli mostrando il video “illegale” incriminato, quello che ha fatto sbottare pure Beppe Marotta, diffuso martedì, ovvero 48 ore dopo la partita, dal club nerazzurro che voleva dimostrare la malafede di Rizzoli nel fermare Icardi lanciato a rete, facendo ripetere una punizione calciata in modo distratto da Chiellini. L’arbitro non si scompone, osserva il filmato e commenta in terza persona. «Nel calcio si parla tanto, forse delle volte si parla un po’ troppo. Cosa possiamo fare noi? Qui la palla viene data a Chiellini, la mette a posto con il piede e la passa al portiere per farla battere, ma in questo caso credo che Rizzoli abbia ritenuto la palla non battuta in maniera corretta e quindi ha fatto riprendere da posizione idonea. Poi ribatte ancora riferma di nuovo, gliela fa ribattere nuovamente quando la palla è finalmente ferma. Icardi lanciato in rete? Per esserlo bisogna che l’azione sia in gioco. Ma di che cosa stiamo parlando… Se volete valutare Rizzoli da questa immagine, fatelo. Questo fa parte delle cose normali del calcio italiano». Altre immagini, altro episodio: sembra che Rizzoli fischi quando Chiellini chiede un fallo. «Non credo proprio – si difende il direttore di gara -. Non è mai successo che un giocatore reclami un fallo e l’arbitro fischi. Lo garantisco»”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.