Tuttosport: “Rinvio? No, grazie. La B vuole giocare. Società chiedono di iniziare il campionato alla data prevista, disputando otto partite su dieci”
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul caos serie B.
Questo rinvio non s’ha da fare. Si dà troppo per scontato che la Serie B posticipi l’inizio del campionato ai primi di settembre. Intanto, d’ufficiale non c’è nulla. E poi, diverse società iniziano a far sentire la loro contrarietà. E fanno pressioni per iniziare la B regolarmente, cioé il week end dopo Ferragosto, senza aspettare l’ultimo verdetto (il 29 agosto al Consiglio di Stato) che stabilirà quali squadre parteciperanno alla categoria. O meglio, aspettando sì quella sentenza, ma senza bloccare tutto. Cioé rinviando solo le gare interessate. Nel calendario già varato, era presente una X al posto di Reggina o Brescia.
Basterebbe aggiungere una Y al posto del Lecco e partire con le altre otto partite. Relegando a tre passaggi infrasettimanali solo le gare coinvolte, non le intere giornate. E probabilmente anche di questa possibilità si discuterà nel Consiglio Federale di oggi, inizio ore 11.30. Non ci sarà nessuna riammissione in B ma verrà solo stilata la graduatoria di riammissioni e ripescaggi per Serie B e C. Non ci dovrebbero essere sorprese sull’ordine delle squadre coinvolte: Brescia prima squadra a essere riammessa, Perugia seconda, pronte a rilevare, rispettivamente, Reggina e Lecco escluse dalla B dal Collegio di Garanzia del Coni.
Negli ultimi giorni s’era aperta una corsa alla riammissione con anche le altre due retrocesse – Spal e Benevento – che hanno fatto domanda per le difficoltà che aveva il Perugia a mettere a il Curi a norma per la B. Ma dal club umbro filtra ottimismo, la domanda dovrebbe essere a posto. Non andrebbe dimenticato però, che il Perugia è sotto inchiesta per illecito sportivo, per i fatti dell’ultima giornata, quando gli umbri s’imposero 3-2 sul Benevento con un gol nel recupero di Kouan che suscitò più di un sospetto, anzi, una roba da oggi le comiche. Guarda caso, domani scadono i 60 giorni d’indagine.
Che succederà? Archiviazione, supplemento d’indagine o il rinvio a giudizio, il giorno dopo in cui si saprà se il Perugia potrà candidarsi a prendere il posto del Lecco? E attenzione, grazie a quella vittoria il Perugia ha potuto conquistare il terzultimo posto, ora diventato prezioso. Quanto all’ipotesi di una B a più di 20 squadre, non dovrebbe passare, Figc e Lega B sono unite nella difesa del format. Ma allo stesso tempo, si vedrà cosa diranno le sentenze, a iniziare dai ricorsi di Lecco e Reggina il 2 agosto al Tar. Dopo quel verdetto, potrebbe aprirsi una riflessione sull’inizio della stagione senza rinvii, anche se per adesso tiene la linea di Gravina di aspettare la conclusione dell’iter giudiziario. Nel caso Reggina e Lecco il 2 agosto vengano riammesse in B, ci sarebbero comunque da aspettare i ricorsi di Brescia e Perugia al Consiglio di Stato del 29. Ieri intanto Gravina, nell’ambito di un intervento a un convegno dell’Università Sapienza, ha detto che «oggi il Lecco è in Terza Categoria e il Brescia in B: messaggio contrario ai valori dello sport»: sarà così anche alla fine dei giochi?