“Vede le streghe, sente i fischi dei suoi tifosi ma si rialza alla grande. Dopo tre sconfitte e un pareggio, il Palermo torna alla vittoria e recupera due punti a Empoli e Frosinone fermate entrambe sul pareggio. Lo fa battendo l’Ascoli con un poker, dopo una partita che ha messo a rischio le coronarie dei poco più dei seimila che hanno sfidato il freddo al «Barbera» e la panchina di Tedino. Fosse finita col risultato del primo tempo (vantaggio dell’Ascoli con un gol da opportunista di Bianchi a tre minuti dell’intervallo) quella del tecnico sarebbe stata la seconda testa a saltare. La prima era già saltata da qualche ora, visto che Zamparini ha dato il benservito al ds Lupo (frattura creata dal mercato di gennaio e dai cattivi rapporti del dirigente abruzzese con i consulenti slavi e non del patron), al suo posto Valoti che ieri era già a Palermo. Tedino si salva, invece grazie ad un inizio di secondo tempo strepitoso. Nell’intervallo il tecnico è come se avesse dato la pozione magica ai suoi giocatori, tant’è che nel giro di due minuti la partita è già ribalTata. Il primo gol arriva dopo una quarantina di secondi, lesto Rispoli a girare un tiro di Dawidowicz smorzato dalla difesa di Cosmi; il secondo prima dello scadere del terzo minuto con una magia di Coronado che ne salta quattro con finte e dribbling e deposita a giro alle spalle di Lanni. Altri sette minuti e c’è il tris ancora con Rispoli, vero attaccante di questo Palermo, con un tocco ravvicinato su una palla vagante arrivata da un corner. Per Rispoli quinto gol della stagione, niente male. Infine il poker di Nestorovski con una perla su punizione. Tedino e il Palermo respirAno. In un colpo solo ritrova la vittoria che mancava dal 27 gennaio, i gol su azione e la speranza di potere lottare ancora per la A diretta. E dire che per un’ora qualcuno ha visto le streghe”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport.