Tuttosport: “Reggina, lunedì il giorno chiave. Agenzia delle Entrate continua opposizione”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul caso Reggina e il giorno chiave di lunedì.

Oltre alla Samp, ad animare la Serie B, suscitando l’interesse dei club freschi di retrocessione in B, c’è il caso Reggina. Per potersi iscrivere alla categoria entro la data-limite del 20 giugno, il club amaranto di Felice Saladini deve ottenere dalla giustizia ordinaria l’omologa al piano di ristrutturazione della mole di debito che il giovane imprenditore calabrese ha ereditato, giusto un anno fa, dalla precedente gestione Gallo. Ieri, al Tribunale di Reggio Calabria si è tenuta l’udienza, lunedì si saprà se la Reggina avrà ottenuto l’omologa, fondamentale per potersi iscrivere alla Serie B.

Ieri intanto, era presente anche il Brescia, dopo aver fatto un esposto sul caso, ammesso come parte in causa: i lombardi, in qualità di sconfitti ai playout, sarebbero la squadra che verrebbe riammessa alla B nel caso la Reggina non riesca ad iscriversi. Il club di Cellino ha studiato in maniera approfondita il piano presentato dal club calabrese e ne contesta la natura. Tuttavia, nel clan amaranto si respira fiducia sull’esito finale della querelle e si vive con un certo distacco il tentativo del Brescia: non sanno più a cosa attaccarsi, un ultimo disperato tentativo di sottrarsi alla C sancita dal campo, destinato a cadere nel vuoto, filtra dal club. Di diverso avviso patron Cellino, più che convinto di cavarci qualcosa fra Reggina e Sampdoria e che non vuole lasciare nulla d’intentato. Così il Brescia, ammesso al dibattimento, ha fatto le pulci al piano degli amaranto.

Secondo loro, il piano di rientro del debito non prevede le minori entrate previste dai diritti tv, si contesta il fatto che non si fa il nome del calciatore Canotto: l’1 luglio dovrà essere riscattato dal Frosinone per 450mila euro e nel piano non se ne farebbe cenno. Mancherebbero poi i riscontri per la cessione di un giocatore per due milioni. Si contestano anche i proventi previsti per la prossima stagione dal botteghino e dagli abbonamenti, visto che la rosa potrebbe essere ridimensionata. Si fa notare che nei rapporti con la Lega B, la Reggina avrebbe un debito (e non un credito) di circa 800mila euro. E si sottolinea anche come l’Agenzia delle Entrate si sia: opposta allo stralcio del 95% del debito proposto nel piano: in pratica, su una cifra di oltre 15 milioni complessivi, il club amaranto, se il piano venisse approvato, secondo il Brescia ne verserebbe meno di uno. Lunedì si saprà tutto. Nel frattempo, la vicenda blocca il futuro calcistico della Reggina. A iniziare da quello del tecnico Pippo Inzaghi, quasi ogni giorno associato a un club diverso ma che ha ancora due anni di contratto con gli amaranto.

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Redazione Ilovepalermocalcio