Tuttosport: “Reggina e Bari primi. Quando il Sud vince”

L’edizione odierna dei Tuttosport si sofferma sul campionato di B.

In B comandano due squadre del Sud: chi l’avrebbe detto? Presto per dire se la Reggina di Pippo Inzaghi e il Bari di Michele Mignani resisteranno al ritorno delle big, impossibile dirlo dopo 8 turni. Però questo primato non è casuale ma frutto di un ottimo lavoro (lontano dai riflettori, che aiuta). Alla Reggina, dopo il 3-0 sul Cosenza, s’inizia a sognare con un Granillo sempre più gremito (sabato erano in 15mila). Inzaghi ha iniziato la stagione parlando di progetto triennale per la A. Ma dopo ogni vittoria, ha sempre rettificato leggermente il tiro, fino ad ammettere che ora ci si inizia tutti a credere perché la squadra stupisce e ha grandi potenzialità. Vincere la B sarebbe un’impresa quasi leggendaria, se si pensa a come erano messi gli amaranto a giugno, con l’iscrizione a rischio. Poi è sbarcato patron Saladini a portare una ventata nuova, archiviando i guai della precedente proprietà, ed è stata un’altra storia. Inzaghi è partito più tardi di tutti eppure, fin dalla prima uscita, fa giocare la squadra più in palla, con la miglior difesa della B (3 gol al passivo), anche perché gli amaranto restano molto corti in campo, non partendo con un centravanti di ruolo.

Anzi, a fare il falso nueve c’è il 35enne Jeremy Menez che alla sua terza stagione sullo Stretto incanta tutti: 3 gol e 2 assist, prodezze del suo genio. Saladini ha dato una squadra competitiva a Inzaghi ma che si mettesse alle spalle le corazzate della B, nessuno se l’aspettava, i playoff erano il traguardo massimo. A quota 18 c’è anche il Bari, l’unica imbattuta della B e la più pimpante, viene da 4 vittorie di fila. L’ultima, il colpo a Venezia (1-2), con la ditta Cheddira-Antenucci, la più prolifica coppia della B, 13 gol (8+5) e i pugliesi vantano il miglior attacco (18 gol). Che gioia per la famiglia De Laurentiis, già in testa in A col Napoli. E un plauso a Mignani che a 50 anni sta debuttando in B proponendo un calcio equilibrato e verticale, in una parola, efficace. Avere una squadra quasi identica a quella della promozione dalla C, ha aiutato ma c’è tanto buonsenso nelle sue scelte. L’incognita è Cheddira. A gennaio non sarà ceduto, infondate le voci di mercato (in Italia ha segnato più di tutti in gare ufficiali, 13 reti, considerato l 5 di Coppa Italia). Ma probabilmente andrà ai Mondiali col Marocco e la B sarà in campo mentre si giocherà in Qatar. Il Bari in attacco dispone di alternative di livello (Salcedo, Scheidler e Ceter), da verificare che siano letali come l’italo-marocchino. Insomma, non sarà semplice per Reggina e Bari confermarsi in vetta, vista la feroce concorrenza della B. Ma per quel che mostrano, non è impossibile.

 

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Redazione Ilovepalermocalcio