Tuttosport: “Qatar all’assalto del Manchester United! Pronti 5,70 miliardi di euro”
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Qatar all’assalto del Manchester United.
Nella giornata di ieri, il gruppo qatariota guidato dallo sceicco Jassim bin Hamad Al Thani ha presentato la terza e ultima offerta per l’acquisizione del Manchester United. Una proposta d’acquisto che contiene una novità importante: il nulla osta da parte del governo inglese. Secondo il Telegraph, infatti, il governo Sunak avrebbe fatto sapere che non bloccherà il tentativo dei qatarioti di acquistare il club più titolato d’Inghilterra. Se, dunque, la famiglia Glazer – proprietaria dei Red Devils dal 2005 – darà il via libera all’offerta presentata da Al Thani e dai suoi soci, l’unico ostacolo rimarrà quello dei controlli sulle nuove proprietà dei club di Premier, inaspriti recentemente dalla Lega inglese.
Un test che riguarda tutti coloro che possiedono o gestiscono un club che milita nella Prima divisione, a cui di recente – soprattutto a seguito delle polemiche e delle contestazioni che hanno accompagnato l’acquisto del Newcastle da parte del Public Investment Fund (PIF), fondo sovrano saudita riconducibile alla famiglia reale del Paese del Golfo Persico – è stato aggiunto anche un elemento relativo alla tutela dei diritti umani. Ieri sera, intanto, Raine Group – la banca d’affari americana a cui i Glazer hanno affidato il compito di dirigere le operazioni di vendita – ha chiuso il terzo giro di offerte. Fonti vicine alla trattativa ritengono che sia proprio la proposta presentata da Jassim bin Hamad Al Thani quella che continua ad avere maggiori possibilità di successo.
Tuttavia, l’ultimo giro di offerte potrebbe anche rimettere in gioco un altro contendente molto accreditato, Sir Jim Ratcliffe, uno degli uomini più ricchi di Gran Bretagna, il quale potrebbe tentare i proprietari americani del club presentando una proposta più flessibile, che consenta ad Avram e Joel Glazer di mantenere delle quote di minoranza dello United. Circostanza che, invece, il gruppo qatariota non ha mai preso in considerazione. Secondo fonti ben informate e citate dal Telegraph, l’offerta del proprietario di Ineos potrebbe prevedere l’acquisizione di una quota di controllo del club di poco superiore al 50%, lasciando circa il 20% nelle mani dei Glazer.
Una soluzione, questa, che rischierebbe, però, di scontrarsi con il sentimento popolare e, in particolare, con la parte più consistente e agguerrita della tifoseria dei Red Devils, da sempre in lotta con la proprietà americana e desiderosa di voltare pagina in modo definitivo. Il processo di cessione del club, seppur con un po’ di ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale, che prevedeva come termine ultimo la fine del mese di aprile, si avvia comunque verso la conclusione. In merito alle cifre dell’affare, fonti ben informate fanno sapere che già durante il secondo giro di offerte è stato rotto il muro dei 5 miliardi di sterline (5,70 miliardi di euro). L’obiettivo dei Glazer sarebbe, però, quello di far lievitare la cifra fino a 6 miliardi. Comunque andrà a finire, ciò che è certo è che la cessione dello United diventerà la più onerosa di sempre fra quelle riguardanti una società sportiva.