Tuttosport: “Primavera granata, Sinisa sente l’aria: «Il record di punti, i giovani lanciati, i gol segnati. Queste cose resteranno: il peggio è alle spalle»”

“Sinisa Mihajlovic ha lo sguardo sereno e la battuta pronta. Il tecnico serbo avverte che il suo Torino si sta risvegliando, manco sentisse la primavera ormai quasi alle porte. E allora la sfida interna di oggi con il Palermo, disorientato anche per l’annunciata vendita del club da parte del patron Zamparini, sembra l’assist ideale del calendario per consentire ai granata di tornare alla vittoria e rimpinguare il numero di successi recenti, visto che nelle ultime 12 partite ne sono giunti appena due: «Vero, stiamo facendo come il Liverpool…», scherza Sinisa. Sì, non è preoccupato Mister Miha, crede fortemente in ciò che ha seminato in estate e ora sta crescendo, anche se con qualche difficoltà di troppo. «Ma il problema di riuscire a esprimersi allo stesso modo in casa e fuori non è solo una nostra lacuna, è un po’ il problema di tutti». In ogni caso il Toro oggi gioca davanti alla curva Maratona, stadio Grande Torino da raggiungere a piedi o con i mezzi pubblici per la domenica torinese ecologica caldeggiata dal sindaco Appendino: l’obiettivo dei tre punti è il minimo sindacale. Meglio condirlo con una prova anche convincente, tipo l’ultima interna con il Pescara prima di quei famosi venti minuti di follia. L’importante, come sempre, sarà partire con il piglio giusto e mettere in campo il volto bello di un Toro che troppe volte, in questa stagione, si è dimostrato a due facce. «Sarà meglio fare attenzione a non pensare di avere già vinto. Certo, se giochiamo come nell’ultima mezzora di Firenze vinciamo noi, ma se invece ci presentiamo come nella prima ora fatta vedere con la Fiorentina, allora è garantito che perdiamo. Comunque dovremo fare attenzione perché il Palermo da quando è arrivato Lopez si è messo a giocare bene e per esempio ha pareggiato con il Napoli e quasi battuto la Sampdoria, facendosi raggiungere proprio all’ultimo minuto. Lo ripeto, è una squadra in salute, e loro sono consapevoli che questa gara sarà di fatto l’ultima spiaggia». Ma il tecnico serbo sa perfettamente che riuscire a chiudere questo campionato con il sorriso sulle labbra implica non frenare in occasioni come queste e quindi sprona nuovamente tutto l’ambiente, tornando sul concetto del record da centrare: «Io sono fiducioso e dico che alla fine questa annata sarà comunque positiva anche se non riusciremo ad andare in Europa. Dovremo riuscire a realizzare il primato di punti da quando la vittoria ne porta tre, lanciare dei giovani. E poi resteranno tutti i gol che siamo riusciti a realizzare, offrendo dunque uno spettacolo stimolante».

Il mood che cambia. Si sbilancia Sinisa e lo fa perché i suoi ragazzi gli procurano vibrazioni positive: «Come punti ne abbiamo qualcuno in meno se paragoniamo il girone d’andata con quello di ritorno ma sono convinto che il peggio ce lo siamo lasciati alle spalle. I ragazzi si allenano bene e mi aspetto che in questa partita riescano a tradurre per tutti i 90 minuti ciò che abbiamo studiato e imparato per riuscire a imporci e quindi regalare una vittoria ai nostri tifosi». L’ottavo posto della Fiorentina al momento è a cinque punti ma se oggi il Toro ospita il Palermo alle 15, prima, alle 12.30, l’Atalanta potrebbe fermare la corsa dei viola e caricare ulteriormente i granata per centrare almeno questo piazzamento che a fine annata garantirebbe di evitare la Coppa Italia estiva, iniziare la preparazione in date più consone e avere maggior appeal sul mercato. Sì, poche storie, ce ne sono di motivazioni per piegare il Palermo…”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.