Tuttosport: “Posavec-Donnarumma, Palermo-Milan è… un gioco da ragazzi. In due hanno 37 anni: in porta i numeri 1 del futuro”

Domani pomeriggio al “Barbera” ci sarà una sfida nella sfida, quella fra i due portieri più giovani della Serie A. Già, perché se di Gigio Donnarumma ormai si sa vita, morte e soprattutto miracoli con i suoi 17 anni, in pochi forse hanno osservato per bene la carta d’identità di Josip Posavec, nato a Varazdin in Croazia il 10 marzo del 1996. Dunque, tre anni dopo Donnarumma, quindi, in confronto al rossonero, un vecchietto. Ma se paragonato al resto della Serie A, si può notare come anche Posavec con i suoi 20 anni faccia un’ottima figura rispetto a 31,5 di media degli altri diciotto “numeri 1” del nostro campionato. Insieme i due fanno 37 anni: Buffon ne ha 38. Portano punti Donnarumma fin qui è stato protagonista di un campionato eccezionale. Poche sbavature e molti interventi decisivi che hanno permesso al Milan se non di guadagnare, almeno conservare 8-10 punti dei 22 totali. Posavec ha impressionato tutti per la reattività, ma giocando in una squadra che finora ha collezionato solo 6 punti, il suo apporto è stato logicamente inferiore rispetto a quello del rossonero. Il croato ha di certo evitato che alcuni passivi dei rosanero fossero ben peggiori e ha messo la sua firma sull’unica vittoria del Palermo in questo campionato, l’1-0 a Bergamo contro l’Atalanta il 21 settembre, quando disse no a molti tentativi dei giocatori di Gasperini. Di fatto, il suo rendimento è sempre stato molto elevato e solo contro Napoli (sul 3-0 di Callejon) e Roma (sulle reti di Salah e Paredes) ha mostrato i limiti della sua età. Fino a un paio di giornate fa, per altro, Posavec era il portiere della Seria A ad aver effettuato il maggior numero di parate; oggi è secondo con 46 interventi dietro i 59 del bersagliato Cordaz (Crotone). Donnarumma, in questa speciale graduatoria, si trova comunque al 6° posto con 39. Punti fermi I due ragazzi sono naturalmente dei punti fermi delle rispettive squadre. Come ampiamente già detto nelle ultime settimane, uno dei primi compiti della nuova società che rileverà il Milan dopo il closing fra Fininvest e SinoEurope, sarà quello di rinnovare il contratto di Donnarumma, oggi in scadenza nel 2018. Il futuro ad Fassone dovrà trattare con Raiola, non sarà semplice, ma farsi scappare Gigio sarebbe un delitto: dunque, quando Donnarumma compirà 18 anni (25 febbraio 2017), dovrà essere pronto un contratto fino al 2022 con almeno 3 milioni di ingaggio. Sempre che Raiola non chieda di più visto che a fine maggio Silvio Berlusconi disse senza giri di parole: «Per Gigio ho rifiutato 80 milioni di euro, non lo vendo a nessuna cifra». E Posavec? Zamparini che per i giovani ha un grande occhio da sempre, lo ha acquistato nell’estate 2015 quando aveva quindi 18 anni. Il presidente del Palermo lo prese dall’Inter Zapresic per 500mila euro. Nel gennaio 2016 l’arrivo effettivo a Palermo e la promozione in estate a numero uno, un evento che ha portato – fra le altre cose – alla separazione con Ballardini che per sostituire Sorrentino aveva chiesto un portiere più esperto. Zamparini non ci ha sentito: «Il nuovo portiere sarà Posavec, è fenomenale, è il miglior portiere dopo Donnarumma. Non arriverà nessuno in porta neanche se mi pregano in ginocchio». Una fiducia incondizionata che ha portato Zamparini a inserire Posavec nel miglior undici di sempre del suo Palermo insieme a gente come Barzagli, Grosso, Pastore, Cavani, Miccoli e Dybala; preferendolo così a Sirigu, Viviano, Amelia e Sorrentino“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.