“Per non perdere un attimo di concentrazione, Bucchi ha saltato la conferenza stampa della vigilia della partita più importante della sua carriera. Del resto, con grande incisività aveva già commentato dopo Benevento : «La sconfitta ci obbliga a giocare per vincere senza “se” e senza “ma” e chi lo dice che questo sia uno svantaggio?». Per la partita di ritorno dei play off si va verso il pienone del Curi, record degli ultimi 15 anni. La società ha voluto difendere pubblicamente Gnaorè responsabile dell’errore da cui è scaturito il goal del Benevento. Bucchi quasi certamente confermerà l’ivoriano, con Ricci che partirà dalla panchina, pronto a dare il cambio al centrocampista più affaticato. Piuttosto è in attacco che il tecnico deve individuare gli uomini giusti per dare maggiore incisività in zona tiro. Scelte complicate legate alle caratteristiche dei singoli e alla condizione fisica. A fare coppia con Di Carmine dovrebbe essere Nicastro, con Terrani favorito su Guberti sul fronte offensivo di sinistra. La designazione dell’arbitro Abisso è stata accolta con favore dai tifosi, al nome del fischietto palermitano è legato il ricordo della partita vinta con il Frosinone che regalò 4 anni fa la promozione in serie B. Qui Benevento «A Perugia per vincere»: non è il proclama di uno sbruffone. Marco Baroni è soltanto realista, conosce le caratteristiche del suo Benevento ed è consapevole che se i giallorossi dovessero adottare una tattica speculativa potendo fruire di due risultati su tre, rischierebbero seriamente l’eliminazione. «Siamo in grado di segnare almeno un gol», dice l’allenatore. L’1 a 0 di sabato è di fondamentale importanza, ai sanniti basterà non perdere per volare alla finale dei play off. Ma la preoccupazione del tecnico è prioritariamente rivolta alle condizioni fisiche di alcuni elementi, in primis Ciciretti; da verificare pure le condizioni di Camporese, Ceravolo, Eramo e Cissé. Complessivamente, ai tifosi del Benevento sono stati riservati 1600 biglietti. Per stamattina Baroni farà svolgere una leggerissima sgambatura a Lucioni e compagni. L’intelaiatura tattica sarà ancora il collaudatissimo 4-2-3-1.”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.