“La presentazione del nuovo e gentil giovane presidente del Palermo, Paul Baccaglini, rievoca il tema pirandelliano dell’incomunicabilità: quasi una certezza per il drammaturgo, secondo il quale ognuno vive una propria verità… Così, la conferenza tenuta da Baccaglini verrebbe voglia di etichettarla con una coraggiosa modifica genetica al titolo di una delle opere pirandelliane più replicate e allora ecco… “Sette personaggi in cerca d’autore”. Aldilà dell’evidente e naturale capacità di comunicare del signor Paul, troppe sono rimaste le domande inevase da chi si accinge a prendere in mano le redini del club. Certo, si è fatto un passo avanti rispetto a quando non si conosceva né il volto né tantomento il nome. Ma ora che questi due interrogativi sono sciolti, rimane enigmatico il suo potenziale, visto che sui capitali non è stata alzata la nebbia. Anzi. Certo, la riservatezza è un valore aggiunto. Ma essendo un concetto biunivoco, accogliamo l’invito di Mister Baccaglini di giudicarlo per i fatti, rimandando un pensiero compiuto sulla sua figura. Al momento resta agli atti che il suo sorriso appare pulito. Non è poco”. Questa l’opinione di Marco Bo, pubblicata su “Tuttosport”.