“C’è il tabù Juventus, solo sconfitte dal febbraio 2011, e c’è anche la cessione della società. Il Palermo lavora su due fronti: la squadra prova a fare il miracolo sul campo, il presidente Zamparini a vendere agli americani. Proprio su questo fronte ci sono novità, pare che il fondo statunitense che si è fatto vivo nei mesi scorsi adesso abbia fretta e abbia deciso di presentare un’offerta a Zamparini entro il prossimo mese. Nei giorni scorsi i contatti fra le parti si sono intensificati, a marzo la trattativa dovrebbe entrare nel vivo e forse anche concludersi. La deadline è stata stabilita, se entro il prossimo mese non si farà niente, anche questo gruppo si defilerà, un po’ come è avvenuto in passato con Frank Cascio (l’italo-americano che non riuscì a fornire le garanzie bancarie) e i cinesi, che hanno preso tempo e chiesto di riaprire l’iter nelle settimane scorse. Zamparini, però, adesso privilegia il fondo statunitense, che ha fretta di concludere e di accontentare anche il presidente. Inzialmente gli americani rileverebbero una quota di maggioranza, Zamparini resterebbe con un pacchetto minoritario, come da sempre ha auspicato. Nel faldone sono compresi anche il nuovo stadio e il centro sportivo, altri obiettivi mai andati in porto. L’incontro definitivo avverrà fra metà e fine marzo, qualcuno però sussurra che un accordo già ci sia e che bisogna solo sistemare i dettagli. Nel frattempo Lopez continua a pensare alla partita impossibile di domani con la Juventus e il campo gli ha regalato una brutta notizia: Pezzella s’è procurato un guaio muscolare, il giovane esterno sinistro ne avrà per almeno un mese. E così nel 4-3-3 disegnato per lo Stadium tornerà ad esserci spazio per Aleesami, giocatore che nelle ultime partite era finito in naftalina. Per lui e tutti gli altri l’occasione del riscatto e magari di sfatare il tabù Juve come accadde all’inizio dell’era Zamparini. Che forse è davvero alla fine…“. Questo quanto riporta l’edizione odierna di “Tuttosport”.